Massa Lubrense, il Comune antibarriere

Massa Lubrense, il Comune antibarriere

18 Febbraio 2019 0 Di Gaetano Milone

Approvato dal Comune della penisola, il primo ed unico fino a questo momento in tutta la Campania, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).

Antonio Mosca Assessore all’Urbanistica di Massa Lubrense

A teorizzarlo ed a portarlo all’approvazione del Consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Antonio Mosca, medico e sindaco dal 2000 al 2005 del comune lubrense.  “Si tratta della prima città campana che eliminerà tutte le barriere esistenti sull’intero territorio comunale” ha spiegato Vittorio Cerarini, coordinatore della delibera di adesione del Comune costiero al Peba.  A consacrare questa particolare “attenzione” per il mondo dei diversamente abili, l’affiancamento al comune di Torre Annunziata che ha già approvato un atto di indirizzo programmatico per l’adesione al Peba.

Intanto, l’11 maggio prossimo nel corso di una nuotata in solitaria Salvatore Cimmino – 54enne nuotatore disabile torrese – partendo dalla spiaggia di Marina del Sole di Torre, raggiungerà Marina della Lobra a Massa Lubrense. Lì sarà salutato da un comitato d’accoglienza, voluto dai sindaci di entrambi i comuni, e formato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Luigi Bozzaotra” ( notaio massese e martire della rivoluzione napoletana del 1799) di Massa Lubrense, del liceo Artistico De Chirico di Torre Annunziata con il dirigente professor Felicio Izzo. Venti chilometri di traversata, nuotando in mare aperto, per dire no alle barriere architettoniche e raccogliere fondi in favore dei bambini poveri del Congo. A questa si aggiungono due altre iniziative: il 12 maggio, nell’antica cattedrale Santa Maria delle Grazie a Massa Lubrense, in programma il “canto di Maria”, un concerto eseguito al piano dal direttore d’orchestra Lorenzo Porzio (bronzo olimpico nel canottaggio ad Atene) accompagnato da Ivana Canovic, giovane soprano montenegrina di fama mondiale; il 13 maggio, infine, al Tribunale di Torre Annunziata in programma il convegno “Un ponte per superare insieme le barriere”.

Salvatore Cimmino –è stato colpito da un osteosarcoma che l’ha costretto all’amputazione della gamba destra all’età di 14 anni – nelle sue attività socio-sportive è sostenuto dall’associazione di promozione sociale Luca Coscioni, dal Campus Bio-Medico di Roma e dalla Scuola superiore universitaria Sant’Anna di Pisa. La sua traversata, Torre Annunziata-Massa Lubrense è la quindicesima tappa del programma “A nuoto nei mari del globo per un mondo senza barriere e senza frontiere”.

“L’iniziativa di Salvatore Cimmino – ha spiegato l’assessore Mosca – è finalizzata a polarizzare la riflessione sulle problematiche che purtroppo vivono i diversamente abili. La solidarietà che si auspica possa essere sollecitata da questo evento, assume particolare rilievo principalmente per due aspetti: il primo è che giunge in un momento storico in cui rischia di prevalere l’esclusione piuttosto che l’inclusione (l’atteggiamento sociale nei confronti del fenomeno dell’immigrazione è emblematico); il secondo è che la scelta della destinazione, Massa Lubrense, è stata voluta da Salvatore Cimmino come riconoscimento al primato che attualmente detiene il nostro comune per aver approvato, primo ed unico in tutta la Regione Campania, il Peba. Speriamo che il nostro esempio di vicinanza ai problemi della disabilità sia seguito presto dalle altre amministrazioni”.