Marina del Cantone, la Capitaneria di porto effettua brillante salvataggio in mare

Marina del Cantone, la Capitaneria di porto effettua brillante salvataggio in mare

29 Luglio 2023 Off Di Gaetano Milone

Angeli custodi dalle sembianze di due ragazzi con la passione per il mare che hanno scelto la strada dura e difficile dei servitori dello Stato a tutela della vita umana in mare e dell’intero ecosistema marino.
Ieri pomeriggio nelle acque antistanti Marina del Cantone a ridosso degli isolotti Isca, il buen ritiro di Eduardo De Filippo e Li Galli, le mitiche Sirene omeriche descritteci dallo storiografo Strabone, i due Guardacoste della Capitaneria di Castellammare di Stabia, al comando del Capitano di Fregata Rosamaria Sardella ed attualmente distaccati nel porto di Marina della Lobra presso l’Ufficio Locale Marittimo diretto dal luogotenente Paolo Castaldo a bordo del velocissimo gommone fornito dal Ministero dell’Ambiente di supporto alle unità navali impegnate nelle acque dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella” hanno messo in sicurezza un’imbarcazione di una ventina di metri con incendio in sala macchina.
Un’operazione di routine portata a termine con successo grazie anche alla
collaborazione degli uomini dell’Area Marina Punta Campanella, impegnati neo campi boe creati lungo la costa.
L’imbarcazione di una ventina di metri, ancorata su una delle boe predisposte dall’AMP per salvaguardare i fondali delle coste del litorale lubrense, in località “le Mortelle”, a mezzo miglia dalla Baia di Ieranto, col suo tesoro di biodiversità, aveva avuto un incendio in sala macchina, prontamente spento dall’intervento congiunto Capitaneria di Porto -Area Marina Protetta. “La professionalità degli uomini messi in campo dalla Capitaneria di Porto e la perfetta sinergia con l’Area Marina Protetta – ha spiegato il direttore della Riserva “Punta Campanella” – Lucio De maio, stanno dando risposta positiva agli allarmi lanciati all’inizio dell’estate su una attenta vigilanza e costante presenza sui tratti di mare a cavallo dei due Golfi, quello di Napoli e quello di Salerno”.