L’approccio alle infezioni da virus epatici e da HIV nella popolazione migrante

L’approccio alle infezioni da virus epatici e da HIV nella popolazione migrante

13 Dicembre 2022 Off Di La Redazione

Le malattie infettive rappresentano ancora un’importante causa di morbilità e mortalità tra i migranti, che troppo spesso incontrano barriere di accesso alle cure nei Paesi di arrivo. I flussi migratori verso l’Europa negli ultimi vent’anni hanno sollevato inoltre preoccupazioni (spesso ingiustificate) su problemi di gestione e potenziali rischi di salute pubblica. Tali considerazioni valgono in particolare per patologie infettive croniche per cui esistono trattamenti efficaci (come l’HIV e l’epatite B), o cure eradicanti come per la tubercolosi e l’epatite C.

Con il Progetto ACCESS, CURE, CARE una Coalizione di diverse realtà di operatori sanitari ed esperti di malattie infettive che da anni si occupano di salute dei migranti si propone di incrementare attività di sensibilizzazione, formazione, screening e linkage to care per le principali malattie infettive che interessano la popolazione migrante in Italia. Fulcro di tale proposta, informata dalle evidenze scientifiche più aggiornate e dalla condivisione di dati, esperienze e conoscenze, è la tutela del diritto alla salute e dell’accesso equo alle cure per tutti gli individui quale principale strumento di salute pubblica, come dettato dall’Articolo 32 della Costituzione.

Con questo incontro di presentazione la Coalizione intende creare un momento di confronto tra società scientifiche, istituzioni, realtà di cura e assistenza e terzo settore, al fine di contestualizzare le maggiori criticità poste dalla gestione delle malattie infettive per i migranti ed evidenziare le possibili soluzioni proposte dal Progetto ACCESS, CURE, CARE.

Le migrazioni rappresentano ormai un elemento strutturale e dinamico della società italiana. La presa in carico delle principali malattie infettive e degli ostacoli sociali che influiscono maggiormente sui migranti rappresenta non solo un fondamentale intervento di salute pubblica, ma anche un’occasione preziosa di crescita e integrazione.

Su queste delicate  tematiche sarà presentato il 15 dicembre, ore 11.30-14.30, al Centro Congressi Cavour di Roma, il Documento “Access, Cure, Care. L’approccio alle infezioni da virus epatitici e da HIV nella popolazione migrante”, redatto da specialisti di diverse discipline, pubblicato tra i Quaderni della salute de IlSole24ore, realizzato con il contributo non condizionante di Gilead Sciences.
Tra gli attuali confermati, saranno presenti:
– Anna Caraglia, Direzione generale della prevenzione sanitaria;
– Sen. Francesco Zaffini, Presidente 10° Commissione Affari Sociali, Sanità, lavoro pubblico e privato;
– A. Caraglia, Direzione generale della prevenzione sanitaria – Ministero della Salute;
– Enzo Bianco, Presidente Consiglio ANCI;
– Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per il Giubileo 2025;
– Lia Lombardi, Fondazione Ismu – Iniziative e Studi sulla Multietnicità;
– Prof. Alessio Aghemo, Segretario AISF – Associazione Italiana Studio del Fegato;
– Antonio Ferro, Presidente SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica;
– Prof. Claudio Mastroianni, Presidente SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali;
– Fulvia Motta, Consigliere SIMM – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni;
– Prof. Massimo Andreoni, Direttore Scientifico SIMIT;
– Prof. Antonio Craxì, Professore Ordinario di Gastroenterologia Università di Palermo;
– Tullio Prestileo, U.O. Malattie Infettive e Tropicali Ospedale Civico Benfratelli di Palermo;
– Roberto Ranieri, Assessorato al Welfare Regione Lombardia.