La Cisl-Fp diffida De Luca

La Cisl-Fp diffida De Luca

22 Novembre 2019 0 Di La Redazione

A promuovere l’azione contro il governatore campano, per violazione dell’articolo 28, è stato il segretario regionale della Cisl-Fp, Lorenzo Medici.

 

Lungo il “cahier de doleance” che porta l’organizzazione sindacale di via Toledo ad agitare la “clava” della violazione dell’articolo 28 della legge numero 300 del ’70: mancato rispetto degli accordi contrattuali; mancata costituzione dell’organismo paritetico previsto dall’articolo 7 ai fini di una migliore relazione tra Istituzioni e Sindacato; gestione fondi contrattuali e del processo di stabilizzazione dei precari senza coinvolgimento delle organizzazioni sindacali ed in palese violazione degli articoli 4 e 5 il che si traduce in una lesione gravissima delle relazioni istituzionali.

“Tale inadempienza sfocia – si legge nel documento durissimo del sindacato – in un’amministrazione imperialista e prepotente sia sulle decisioni di stabilizzazione dei precari che sui fondi contrattuali”. E, quindi, l’affondo della Cisl: “Manca, ed è mancato, ogni contatto tra l’Istituzione da Lei rappresentata e le parti sociali, baluardo di democrazia e partecipazione democratica”. E più avanti: “Emerge un quadro sconcertante di prese di posizioni, atteggiamenti e decisioni in contrasto con le norme imperative di concreto valore antisindacale che vanno rimosse nell’immediato”.

Da qui l’aut-aut finale: o la rimozione degli atteggiamenti omissivi o il deposito di un ricorso giudiziario per violazione dell’articolo 28.