Ivano Schiavi, la paura che la pandemia porti via la fantasia
1 Marzo 2021Il teatro per la sua intrinseca sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività. Noi vorremmo che autorità e giunte comunali si formassero questa precisa coscienza del teatro considerandolo come una necessità collettiva, come un bisogno dei cittadini, come un pubblico servizio alla stregua della metropolitana e dei vigili del fuoco. (Paolo Grassi)
Al ruolo socio-psico-pedagogico del Teatro non possiamo assolutamente rinunciare. Quindi il governo Draghi ha il dovere di far riaprire le scene in assoluta sicurezza.
Di questo parliamo con un giovane promettente attore di Teatro Ivano Schiavi. Tra le pièces al suo attivo: “I soliti ignoti” con Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno – regia Vinicio Marchioni stagione 2019/20 “Eden Teatro” R. Viviani – prod. Teatro Stabile Naz. di Napoli – regia Alfredo Arias con Mariano Rigillo – 2018 “Sei personaggi in cerca d’autore” Pirandello – prod. Teatro Stabile Naz. di Napoli – regia Luca De Fusco con Eros Pagni – 2017/18 “Teatro del Porto” R. Viviani – prod. Gli Ipocriti – regia M. Scaparro con Massimo Ranieri – 2016/17 “Orestea” Eschilo – prod. Teatro Stabile Naz. di Napoli – regia L. De Fusco con Mariano Rigillo e Mascia Musy – 2016/17 “Signori in carrozza” – prod. Gli Ipocriti – regia P. Sassanelli – 2015 “Varietà Viviani” – prod. Gli Ipocriti – regia M. Scaparro con Massimo Ranieri – 2012/14 “L’opera da tre soldi” – prod. Teatro Stabile Naz. di Napoli – regia Luca De Fusco con M. Ranieri e L. Sastri Napoli teatro festival Italia – 2011/12 “Sabbie” P. Cangiano – prod. Teatro Bellini Napoli – Regia Fortunato Calvino – 2010 “Madre luna” F. Calvino – prod. Imparato – Regia Fortunato Calvino con Antonella Morea – Napoli Teatro Festival (a Londra 2009 con Imma Piro nel ruolo della madre) “Cuore Nero” di F. Calvino – prod. Alga – Regia Fortunato Calvino – 2009 “Lillipupa – Teatro Stabile di Trieste – Regia Antonio Calenda con Angela Pagano – 2008/09 “A morte dint’o’ lietto ‘e Don Felice” A. Petito – prod. Teatro Mercadante – regia Michele Danubio – 2006/07 “Pulcinella vendicato” F. Cerlone – prod. Teatro Mercadante – regia Lucio Allocca – 2005/06 “Le due gemelle” – prod. Teatro Mercadante – regia di Lello Serao – 2005/06 “Otto pezzi inutili” A. Capuano – prod. Teatro Mercadante – Regia A. Capuano con Angela Pagano – 2005/06 “Femmene stracciate” P. Lanzetta – prod. Prospect – regia A. De Rosa con Mario Scarpetta Festival del Teatro MDIZYNARODOWY- Polonia 2005 “Na Santarella” Eduardo Scarpetta – prod. Prospect – con Mario Scarpetta – 2002/03 “Sogno di una notte di mezza sbornia” di E. De Filippo – prod. Prospect – con Mario Scarpetta – 2002/03 “Tre pecore viziose” Eduardo Scarpetta – prod. Prospect – con Mario Scarpetta – 2002/03 “Il medico dei pazzi” Eduardo Scarpetta – prod. Prospect – con Mario Scarpetta – 2002/03 “O’ tuono ‘e marzo” Vincenzo Scarpetta – prod. Prospect – con Mario Scarpetta – 2001 “La notte degli assassini” J. Triana – prod. Prospect – regia di Paolo Spezzaferri – 2001 “O’ scarfalietto” di Eduardo Scarpetta – prod. Prospect – con Mario Scarpetta e G. Marino – 2001 “Le cinque rose di Jennifer” Annibale Ruccello – prod. Acc. Belle Arti di Napoli – Regia A. Capuano
Come ha vissuto e vive Ivano Schiavi la paura della pandemia ed il disagio per le misure restrittive?
Ho vissuto e continuo a vivere questa pandemia con la legittima paura e la curiosità di quello che ci sarà dopo e, soprattutto, come sarà questo dopo. Ma il sentimento più prepotente è la paura di non avere più la Fantasia: strumento fondamentale per chi fa il mestiere dell’attore “già difficile di suo.”
Quanto manca ad un consumato attore di Teatro l’odore del palcoscenico ed il calore del pubblico?
Il palcoscenico mi manca moltissimo ed il pubblico è fondamentale per gli attori. La sua approvazione, un commento positivo o negativo, secondo me allunga la vita di un attore almeno di dieci anni, perché ti metti in discussione, ti fai delle domande, insomma cerchi di migliorarti!
“Il Teatro è una forma di felicità interrotta dall’esistenza”. (Pino Caruso). Che cos’è per Lei il Teatro?
Bella domanda! Non so rispondere… Si o sapesse mo’ nun stesse ccà!!