I primi 100 giorni di Ciro Verdoliva

I primi 100 giorni di Ciro Verdoliva

28 Maggio 2019 0 Di Al. Ma.

Un lungo elenco di cose fatte e di significativi progetti per il futuro nel bilancio tracciato dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Napoli 1 Centro. 

Nel report di questi primi tre mesi di attività, delineato dal commissario dell’Asl metropolitana, numerosi gli obiettivi conseguiti. A cominciare dal San Giovanni Bosco, dove bar e parcheggio sono rientrati nella piena disponibilità dell’Azienda e dove il Pronto soccorso è stato informatizzato e riorganizzato secondo il criterio del triage. Sempre al San Giovanni Bosco è stata riattivata la sala chirurgica della ginecologia-ostetricia ed assicurato h24 per il servizio di emodinamica.

L’informatizzazione ha interessato tutti i Pronto soccorso dotando le sale di attesa di monitor dove sono proiettati i dati, nel rispetto della privacy, così da rendere trasparente il lavoro. Quindi la possibilità, dopo 8 anni, di effettuare mammografie nel distretto di Soccavo, risonanze magnetiche nel distretto 24, il mammografo digitale di ultima generazione all’Annunziata. Sul fronte sul fronte delle malattie neoplastiche è attivato ed operativo il registro tumori così come i gruppi operativi mobili della rete oncologica.

Al San Gennaro attivato un ambulatorio di neurochirurgia e si sta predisponendo un protocollo per integrarlo con la neurochirurgia del San Giovanni Bosco; ancora al San Gennaro dal luglio prossimo sarà attiva la Suap (Unità speciale di accoglienza permanente per i pazienti in stato vegetativo) ed è prevista anche la realizzazione di un Hospice.

Tra i progetti immediati: il rilancio dell’Annunziata con un finanziamento di 8 milioni; il restauro del Complesso di Santa Maria del Popolo con un apposito finanziamento della Giunta regionale di 100 milioni di euro; 15 milioni per di euro per adeguamenti strutturali e ben 70 milioni destinati al solo ospedale San Paolo

Per quanto attiene al personale, dopo un’accurata ricognizioni entro giungo si procederà alle assunzioni.

Entro settembre, all’Ospedale San Paolo, il primo centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) dell’Asl Napoli 1 Centro.