Giornata nazionale Sla, in Campania iniziativa per sostenere i malati

Giornata nazionale Sla, in Campania iniziativa per sostenere i malati

17 Settembre 2022 0 Di La Redazione

In occasione della Giornata Nazionale del 18 settembre, Aisla – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – lancia l’iniziativa di assicurare un contributo straordinario per i propri soci: tutti i fondi raccolti con l’iniziativa saranno utilizzati per alleviare le conseguenze del caro energia.

Una gara di generosità che va ben oltre al solo donare, ma ci riporta al senso più profondo di essere comunità. E mentre si sente parlare sempre più di austerity, le gravi conseguenze della crisi economica ed energetica stanno provocando pesanti conseguenze sulla vita di molte persone affette da Sla. La Giornata Nazionale diventa, così, l’occasione per Aisla di offrire un aiuto tangibile: un’erogazione a fondo perduto a sostegno dei propri Soci affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica. È possibile richiedere il contributo fino al 30 settembre 2022. I criteri di ammissibilità e la domanda, estremamente snella e semplice alla compilazione, sono disponibili online sul sito www.aisla.it.
La Sla è una patologia ad alta complessità che coinvolge, oltre la persona malata, anche l’intero nucleo familiare. La mente resta vigile ma prigioniera in un corpo che diventa via via immobile: la perdita delle capacità di movimento, di respirazione, di deglutizione e di comunicazione verbale richiedono una continua elaborazione e adattamento.
“Dopo due anni di pandemia ritorniamo tra la gente con un messaggio forte e concreto – dichiara Pina Esposito, segretario generale di Aisla – nella convinzione che la differenza nelle criticità che la vita ci pone, sia determinata dalla capacità di risposte, in questa giornata per noi simbolo della lotta alla Sla, abbiamo deciso di supportare i nostri soci affetti da Sla con l’erogazione di un contributo economico straordinario. Una decisione volta a rendere meno gravoso il peso della crisi energetica e il caro bollette che si prospetta nei prossimi mesi. La nostra gente respira, comunica e si muove grazie alla tecnologia. Tanto preziosa quanto, in questo momento, onerosa. Noi ci consideriamo una famiglia, ed è questo lo spirito con il quale domenica scenderemo in piazza”.