Enrico Zorzi, la differenza tra un campione ed un buon giocatore sta nella forza di volontà

Enrico Zorzi, la differenza tra un campione ed un buon giocatore sta nella forza di volontà

6 Maggio 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all’ultimo minuto, devono essere un po’ più veloci, devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.” (Muhammad Ali)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un professionista del volley: Enrico Zorzi.

La fase pandemica nella sua fase più acuta sembra ormai essere alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha affrontato questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle severe misure restrittive?

Sicuramente le difficoltà sono state tante e per tutte le parti coinvolte. Sono emersi molti problemi ma la cosa importante è fare di tutto per provare a risolverli, per far crescere il movimento.

C’è stata anche la paura per il contagio, soprattutto nelle trasferte lunghe quando si partiva per un viaggio di 10 ore, li in alcuni momenti particolari dell’anno la preoccupazione si percepiva sia da parte della squadra che da parte della società. Abbiamo solo provato a fare di tutto per preservare l’incolumità di tutti.

Nei momenti di difficoltà lo sport ci insegna a avere bene in mente l’obiettivo, nei mesi bui della prima chiusura legata al covid mi sono concentrato in primis a trovare modi per mantenermi in forma anche a casa (la speranza che si trattasse di una chiusura momentanea e rapida era forte, e bisognava farsi trovare pronti per la riapertura delle competizioni) e il resto delle energie le dedicavo al progetto, costruito assieme a due soci pallavolisti, per la creazione di un intermediario assicurativo digitale a cui già lavoravamo da due anni (volete scoprire qualcosa di più visitate il nostro sito www.mategroup.it

Le restrizioni e il tentennamento del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto per quello cosi detto minore, cos’è successo in particolare nella sua specialità?

La pandemia ha fatto emergere molti punti che ancora non avevano avuto la giusta risonanza. Stiamo pur sempre parlando di uno dei molti sport che non ha nessun riconoscimento dal punto di vista del professionismo, in un settore in cui gli addetti al lavoro sono moltissimi (per non parlare di tutte le figure che orbitano anche in tutte le altre discipline sportive). Fortunatamente però almeno nella prima fase del covid è stato creato un sostegno economico apposta per tutelare tutti i collaboratori sportivi (per gli sport non considerati professionistici). Ora però bisogna proseguire in questa direzione per fare in modo che i diritti di tutti vengano prima attribuiti, poi garantiti ed in fine tutelati.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

In realtà ho iniziato assieme alla mia gemella Elisa, sono stati i nostri genitori a guidarci verso la pallavolo quando avevamo 6 anni, e da li non ho mai smesso. Sognavo di arrivare a giocare nella prima divisione della società dove giocavo, direi che la serie A2 è stato un bel traguardo.

Al di la delle doti personali e delle attitudini quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Credo che faccia veramente la differenza nello sport come nella vita in generale. E’ proprio quello che distingue un campione da un buon giocatore. Nel nostro piccolo, con la forza di volontà, abbiamo l’opportunità di allenarci per essere la nostra miglior versione di campione.

Cosa suggerirebbe ai giovani che si avvicinano alla sua specialità?

Vai, entra in palestra e divertiti. Questo è la mia raccomandazione. Approfitta ogni giorno per divertirti e per imparare qualcosa, tutto il resto sarà un plus. Vedrai che a prescindere dal livello che vorrai raggiungere le lezioni principali dello sport le sfrutterai nella tua vita di tutti i giorni.