Eboli, paziente Covid operata al femore

Eboli, paziente Covid operata al femore

27 Aprile 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Odissea tra gli ospedali per una pensionata settantenne napoletana, positiva al Covid-19, in isolamento domiciliare, che cade in casa e si frattura il femore.

 

I familiari chiedono l’intervento dei sanitari del 118 che intervengono prontamente. La donna necessitava di un intervento urgente.Trasportata al più vicino ospedale, ma non c’erano posti liberi in Ortopedia. Ed allora comincia l’odissea tra i vari nosocomi di Napoli e della provincia. La risposta è stata sempre negativa: le corsie dei reparti di Ortopedia dei nosocomi napoletani e della provincia erano tutte piene.

La ricerca è così proseguita in altri ospedale della regione. Sembrava ormai impossibile rinvenire un posto letto libero. Ma alla fine l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli, uno dei plessi dell’Asl Salerno, ha accolto la donna anche grazie alla disponibilità del direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia, Antonio Cappelli.

Prima di eseguire l’intervento sono state attivate tutte le misure di sicurezza del caso e l’utilizzo dei DPI previsti. L’intervento è stato effettuato dal direttore Cappelli, coadiuvato dal collega chirurgo ortopedico Vincenzo Lania, dall’anestesista Giovanni Cammarano e dal ferrista Gino Caciottoli.

La paziente è stata ricoverata in via precauzionale in Rianimazione. In settimana, se  dall’esito del nuovo tampone risulterà negativa al virus, verrà trasferita per la convalescenza nell’Unità operativa di Ortopedia.

Una storia a lieto fine per la pensionata napoletana a conferma di una grande professionalità della sanità salernitana. Un plauso al direttore Cappelli e alla sua équipe, tra cui figura anche il dottor Giovanni Imbrenda, ma anche a tutto il personale impegnato in prima linea contro il Covid-19.

L’Unità operativa di Ortopedia del nosocomio ebolitano continua a lavorare a pieno regime anche se con sei posti letto per l’emergenza nazionale, in attesa di tornare quanto prima a venti posti, suddivisi tra interventi urgenti e d’elezione.