Covid Avellino, parte la vaccinazione per gli operatori sanitari del territorio

Covid Avellino, parte la vaccinazione per gli operatori sanitari del territorio

8 Gennaio 2021 0 Di T.U.

Dopo aver completato la vaccinazione anti-Covid-19 del personale sanitario e non dei Presidi Ospedalieri e delle Case di Cura Accreditate (che verranno completate nella mattinata di oggi), da oggi, 8 gennaio, si parte con il 118 (398 operatori, compreso il personale volontario delle associazioni), le USCA (17 operatori) e i Distretti Sanitari dell’Asl (1.646 operatori), per un totale di 2.061 operatori. A partire da oggi verrà vaccinato, secondo il Piano Vaccinale della Regione Campania, tutto il personale operante nelle altre strutture sanitarie territoriali dell’Asl, inclusi i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, i medici di Continuità Assistenziale, gli specialisti ambulatoriali, oltre ai medici in formazione, specializzandi e tirocinanti, secondo il seguente ordine, stabilito per sorteggio: Distretto Sanitario di Baiano; Distretto Sanitario di Atripalda; Dipartimento di Salute Mentale; Distretto Sanitario di Monteforte Irpino; Tutela della salute nelle Carceri; Distretto Sanitario di Avellino; Distretto Sanitario di Sant’Angelo dei Lombardi; Distretto  Sanitario di Ariano Irpino; Dipartimento di Prevenzione; Assistenza Domiciliare Integrata; Direzione Strategica.

Contestualmente, partiranno le vaccinazioni degli operatori e degli ospiti delle RSA che verranno vaccinati presso le loro sedi.

“Stiamo procedendo spediti con le vaccinazioni anti-covid secondo il cronoprogramma stilato dalla Regione Campania – afferma il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante – entro il 20 gennaio completeremo la fase I, con grande impegno di operatori e risorse da parte dell’Azienda Sanitaria Locale. Colgo l’occasione per ringraziare quanti, tra medici, operatori sanitari e non, personale amministrativo dell’Asl, in queste ore si sta adoperando affinché la macchina organizzativa funzioni al meglio a beneficio della collettività”.