Covid-19, il prezzo salato pagato dai medici

Covid-19, il prezzo salato pagato dai medici

1 Novembre 2020 0 Di La Redazione

Questo effetto valanga rischia di indebolire gli ospedali proprio ora che tutte le forze a disposizione sono necessarie.

 

Mentre la curva epidemica continua a salire: i 26.83circa 32mila nuovi casi registrati ieri indicano come sempre più realistico per l’Italia lo scenario 4, l’ultimo più grave previsto, aumenta il numero di camici bianchi costretti a restare a casa in quarantena perché hanno avuto un contatto con un familiare positivo. Questo effetto valanga rischia di indebolire gli ospedali proprio ora che tutte le forze a disposizione sono necessarie. Anche i decessi continuano a susseguirsi, come dimostra l’elenco stilato e aggiornato quotidianamente dalla Fnomceo dei medici caduti nel corso della pandemia, sono ormai 183 i camici bianchi deceduti. Situazione confermata anche dall’Inail che rileva come tra i settori economici della gestione industria e servizi quello della sanità e assistenza sociale si distingue per il forte incremento delle denunce di infortunio in occasione di lavoro. Con ben il +111% nei primi nove mesi (dai 20mila casi del 2019 ai 43mila del 2020), con punte di oltre il +500% a marzo (da 2.400 a 14.500 casi) e del +450% ad aprile (da 2.100 a 12.000 casi) nel confronto tra il 2020 e il 2019. Tra giugno e agosto si è assiste, invece, a un’inversione di tendenza, con decrementi compresi in un intervallo tra il -6% e il -17%, mentre a settembre si rileva una ripresa pari al +4%. Nei primi nove mesi del 2020, inoltre, due denunce su tre del settore hanno riguardato il contagio da Covid-19.