Coronavirus, la ricetta medica direttamente a casa

Coronavirus, la ricetta medica direttamente a casa

22 Marzo 2020 0 Di Avv. Corrado Riggio

Ciascun cittadino potrà richiedere ed ottenere dal proprio medico il numero della ricetta elettronica senza più la necessità di ritirarla personalmente allo studio.

 

Il capo dipartimento della Protezione Civile ha firmato un’ordinanza che consente a tutti i cittadini di ottenere dal proprio medico di medicina generale il numero di ricetta elettronica senza, più, la necessità di ritirare direttamente la ricetta presso lo studio del sanitario, al fine di limitare al massimo qualsiasi tipo di spostamento e cercare di ridurre la diffusione del Covid-19.

In questo modo ciascun cittadino potrà richiedere ed ottenere dal proprio medico il numero della ricetta elettronica senza più la necessità di ritirarla personalmente allo studio e portare in farmacia direttamente il promemoria cartaceo ovvero, per l’appunto, il numero della ricetta. In pratica, al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico proscrittore, l’assistito potrà richiedere il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del numero di ricetta elettronica tramite tre possibili modalità.

La prima consiste nella trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al proprio medico o la casella di posta elettronica certificata oppure, in alternativa, la casella di posta elettronica ordinaria. La seconda modalità, invece, consiste nella comunicazione del numero di ricetta elettronica attraverso l’invio con modalità Sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi ed immagini, laddove il paziente indichi al proprio medico il proprio numero di telefono mobile. Infine, la terza modalità consiste nella comunicazione telefonica da parte del medico del numero di ricetta elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo il proprio numero telefonico.

Naturalmente, nella stessa ordinanza, disposta di concerto con il Ministero dell’economia e con l’intesa del presidente della Conferenza delle regioni e province autonome, vengono disciplinate anche tutte le modalità operative per farmacie ed Aziende sanitarie locali per tutti quei farmaci che vengono distribuiti, in questo particolare periodo di emergenza, in modalità diverse dal regime convenzionale classico e per tutti quei medicinali che richiedono un controllo ricorrente dei pazienti. Trattasi di un grande passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale e che risulta avere, tra l’altro, come obiettivo principale una misura idonea a limitare il più possibile gli spostamenti delle persone e ridurre, in tal modo, la veloce diffusione del virus Covid-19.