Connettiviti, l’ambulatorio del San Giovanni Bosco “festeggia” il mese di attività

Connettiviti, l’ambulatorio del San Giovanni Bosco “festeggia” il mese di attività

2 Marzo 2023 Off Di La Redazione

Il manager Ciro  Verdoliva: «Un nuovo e importante servizio assistenziale sul territorio della città di Napoli». 

 

È già pienamente in funzione il nuovo ambulatorio dedicato alle connettiviti del San Giovanni Bosco,  ambulatorio che ha arricchito l’offerta assistenziale dell’ASL Napoli 1 Centro. A partire dal 7 febbraio scorso,  infatti, l’Unità Operativa di Reumatologia del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco, diretta dal dottor  Enrico Tirri, che segue già oltre 200 pazienti, ospita anche un ambulatorio dedicato alla diagnosi, cura e al  follow up di questa malattia infiammatoria sistemica. «Le connettiviti – spiega il dottor Tirri – coinvolgono  tutto il corpo e hanno un’origine autoimmune, perché sono attivate da un cattivo funzionamento del sistema  immunitario che attacca l’organismo stesso». Proprio a causa della loro complessità, le connettiviti hanno  bisogno di un approccio specialistico e multidisciplinare. 

«Svariate malattie – prosegue Tirri – fanno parte di quelle che sono inquadrabili come connettiviti. Ad  esempio, la sindrome di Sjögren, il Lupus eritematoso sistemico, le connettiviti indifferenziate. Ma anche  malattie rare reumatologiche come la sclerosi sistemica, le miopatie infiammatorie e la connettivite mista». I  sintomi possono essere molto vari: dalla secchezza delle mucose della bocca o degli occhi all’artrite, sino al  coinvolgimento (anche severo) renale, polmonare, neurologico, vascolare, cardiaco ed ematologico.  Dall’inizio dell’attività ambulatoriale sono già 21 i pazienti che sono stati accolti e presi in carico per il  prosieguo dell’approfondimento necessario ad inquadrare la malattia».  

«Questo ambulatorio delle connettiviti – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva- consente di offrire ai  cittadini un nuovo e importante servizio assistenziale sul territorio della città di Napoli. L’operatività di questo  servizio amplifica l’offerta a pazienti con patologie che possono coinvolgere anche più organi e apparati  contemporaneamente, patologie che se non diagnosticate correttamente e trattate adeguatamente, possono  portare a serie problematiche agli organi che vengono intaccati dalla malattia».  

Referenti dell’ambulatorio, sono le dottoresse Saviana Gandolfo e Serena Fasano, dirigenti medici di  Reumatologia, che hanno maturato la loro esperienza presso centri nazionali ed internazionali di riferimento  per le connettiviti. I pazienti possono accedere all’Unità Operativa di Reumatologia (che è anche Centro di  Riferimento Regionale Certificatore per le Malattie Rare Reumatologiche) previa prenotazione CUP con una  semplice impegnativa del medico di medicina generale con l’indicazione di “visita reumatologica” alla quale  seguirà, per i pazienti affetti da connettivite, un percorso specifico presso l’ambulatorio dedicato.