Cisl Fp Napoli, la Direzione strategica dell’Azienda dei Colli va azzerata

Cisl Fp Napoli, la Direzione strategica dell’Azienda dei Colli va azzerata

25 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

 

“Ormai siamo allo sbando totale. La direzione strategica dell’Azienda dei Colli accumula errori, ritardi e presunti sprechi di continuo, e sta mettendo alla berlina una struttura di rilievo nazionale importante come questa. E’ tempo perciò che vada via e venga sostituita. Chiediamo alla Regione di procedere tempestivamente individuando un gruppo dirigente all’altezza delle sfide che l’Aorn è chiamata a combattere ogni giorno per la difesa della salute dei cittadini della Campania e dell’intero Mezzogiorno”.

Il leader della Cisl Funzione Pubblica di Napoli Luigi D’Emilio chiede la rimozione di Di Mauro, Faraone e De Masi, rispettivamente direttore generale, sanitario e amministrativo, e spiega il perché: “ Al disastro economico finanziario dovuto a bilanci non approvati, ai presunti sprechi di danaro pubblico con l’acquisto di una sala operatoria prefabbricata mai entrata in funzione da due anni, oggi all’attenzione del Consiglio regionale dopo la nostra denuncia per la mancata attivazione del container acquistato, ed alla chiusura del pronto soccorso del Cto per 3 giorni per lavori di manutenzione che crea ulteriori e devastanti disagi, si sono aggiunte scelte organizzative che vanno in direzione opposta alle mission affidate all’azienda.”

La Cisl ricorda in proposito che l’unità operativa dell’ospedale Cotugno è inserita come hub regionale nel percorso delle emergenze infettivologiche complesse e neuro- infettivologiche. Ciò nonostante, non sono stati ancora aperti i percorsi per evitare le promiscuità.

“Le ormai costante manifestazioni di protesta dei genitori dei bambini trapiantati, che lottano per un Centro Trapianti che ha competenze eccellenti al proprio interno, ma soffre di una disorganizzazione spaventosa che finisce per mettere a rischio la salute delle persone, sono l’ennesima spia di un malessere che di fatto attraversa orizzontalmente i 3 presidi. La direzione strategica – conclude il segretario generale D’Emilio – invece di occuparsi e risolvere queste emergenze a cui è deputata, si dedica all’apertura di un centro di ascolto per la demenza senile e disturbi cognitivi. A chi serve? Siamo davvero al caos, perciò è arrivato il momento di cambiare chi ha governato di male in peggio fino ad oggi”.