Caserta, a scuola per parlare di epilessia

Caserta, a scuola per parlare di epilessia

11 Febbraio 2019 0 Di M.M.

Ne hanno sofferto personaggi storici importanti e, proprio per questo, fu ribattezzato “mal divino”, quasi si trattasse di un “privilegio” di chi era chiamato a grandi imprese.

In Italia i pazienti affetti da epilessia sono circa 500.000, di cui circa 125.000 con forme resistenti alla terapia farmacologica. L’incidenza annuale di epilessia in Italia è di 33,1 nuovi casi per 100.000 abitanti, per un totale di 29.500-32.500 nuovi casi per anno.

Il disturbo neurologico colpisce il sistema nervoso centrale per cui l’attività delle cellule nervose nel cervello si interrompe causando convulsioni, periodi di comportamento insolito e talvolta perdita di coscienza. I sintomi di come si manifesti una crisi epilettica possono variare ampiamente da caso a caso. Anche le crisi lievi necessitano di essere trattate, perché possono risultare pericolose durante attività come la guida o il nuoto.

Il trattamento, a base di farmaci o di interventi chirurgici, è in grado di tenere sotto controllo la condizione nell’80% dei casi. Di epilessia si è parlato oggi alle 10.30 nell’aula magna del Liceo “Giannone” di Caserta, la Giornata mondiale dell’epilessia promossa dal prestigioso Neuromed di Pozzilli, l’Istituto di ricerca e cura clinica specializzato nelle neuroscienze. Coorganizzatori la Fondazione Lice e la Lega italiana contro l’epilessia. La Giornata è un’iniziativa congiunta dell’International bureau for epilepsy (Ibe) e della International league against epilepsy (Ilae). La patologia annovera 65 milioni di persone colpite nel mondo, 8 milioni in Europa.

In Italia, ne sono affette mezzo milione di persone. È pertanto più diffusa di quanto si pensi: il 5% della popolazione almeno una volta nella vita ha avuto quella scossa elettrica che attraversa la corteccia o il tronco cerebrale, provocando l’attacco epilettico. Nell’1% della popolazione questa condizione si ripete nel tempo, e in quel caso si parla di malattia epilettica, cioè una condizione neurologica caratterizzata da ricorrenti e improvvise manifestazioni di perdita di coscienza e violenti movimenti convulsivi dei muscoli.

Le crisi epilettiche possono avere una durata molto breve, fino a prolungarsi per lunghi periodi. Alfredo D’Aniello, neuropsichiatra infantile e Liliana Grammaldo, neuropsicologa hanno illustrato agli studenti e ai convenuti al Liceo “Giannone” i più recenti e innovativi risultati della ricerca e della cura.  L’iniziativa rientra anche nell’ambito delle azioni di presentazione e divulgazione dei nuovi indirizzi biomedici del Liceo per l’avviamento alle facoltà di medicina e chirurgia e i diversi settori delle scienze mediche: l’indirizzo “Ippocrate” per il liceo classico e l’indirizzo “Celso” per il liceo scientifico cui collaborano, per l’Alternanza scuola lavoro dedicata l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e il Cnr.