Capriglia, insulti e ingiurie contro medico di base

Capriglia, insulti e ingiurie contro medico di base

8 Ottobre 2023 Off Di La Redazione

Increscioso episodio di inciviltà a Capriglia, frazione di Pellezzano, in provincia di Salerno, dove ignoti hanno rivolto insulti e ingiurie con  scritte comparse davanti all’ambulatorio del medico di base, dottoressa Anna Caso che da anni presta servizio nel Comune della Valle dell’Irno.
“È criminale visitare solo con tampone”, una delle accuse, che è stata smentita con fermezza dalla dottoressa, accompagnata da una “W” cerchiata in rosso, firma del movimento “no vax”, sigla posta accanto anche all’appellativo di “Dottoressa nazista” e alla frase “Meriti una Norimberga”.
A seguito della denuncia presentata ai carabinieri della locale Stazione sono in corso le indagini da parte dei militari che anche con l’ausilio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza stanno provando a ricostruire quanto accaduto e risalire ai responsabili del raid.
Dura la presa di posizione del sindaco del Comune della Valle dell’Irno, Francesco Morra.
“Condanniamo senza mezzi termini – ha affermato – coloro che si sono resi protagonisti di un gesto di assoluta inciviltà, con delle scritte infamanti ed ingiuriose rivolte alla dottoressa Caso, nei confronti della quale si esprime piena solidarietà e vicinanza da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale. Abbiamo già denunciato il fatto alle autorità competenti chiedendo l’immediato intervento di carabinieri e agenti della polizia municipale che indagheranno su quanto accaduto”.
Solidarietà anche del presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno Giovanni D’Angelo.
“Quanto accaduto alla collega Caso è un segnale angosciante e preoccupante per l’intera categoria – ha dichiarato. L’Ordine dei Medici di Salerno è rimasto sconcertato per questo gravissimo episodio”. “Grazie alla collega Titti D’Ambrosio – ha proseguito – siamo riusciti a ricostruire la vicenda e abbiamo appurato che la vittima del raid intimidatorio non ha fatto alcun tipo di richiesta specifica. Questo rende ancora più grave l’accaduto, ci preoccupa e auspichiamo che si possa fare quanto prima chiarezza. Ho espresso con un messaggio la solidarietà personale e dell’intero Ordine dei Medici alla collega che, ha sempre operato con professionalità e non aveva mai avuto alcun problema prima di questo episodio”.