Campania, oggi 1 febbraio riaprono le scuole… al 50%

Scuola in Campania, Il primo febbraio si aprono i cancelli delle superiori, “In classe solo il 50% degli studenti”.

La scuola sta veramente vivendo momenti molto delicati, c’è chi vuole a tutti i costi la didattica in presenza e chi, temendo ulteriormente la diffusione del coronavirus, preferisce la didattica a distanza. Ricorsi al Tar, Ordinanze regionali e comunali spesso si sovrappongono creando scompiglio e disorientamento intorno al mondo della scuola. Il Presidente della regione Campania non ha mai nascosto il suo timore per la riapertura scolastica, infatti a tappe, a piccoli passi ha riportato gli studenti in classe. Il primo febbraio seduti nei banchi i ragazzi delle superiori, al solo50 per cento sarà garantita la didattica in presenza, gli altri continueranno con la dad. Vincenzo De Luca non potendo imporre nulla ai Dirigenti scolastici, alla luce delle sentenze del Tar che gli danno torto, fa a loro delle raccomandazioni. Invita i D.S ad «adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche» e «che venga consentito ai genitori degli alunni, di optare per la fruizione della didattica a distanza». E infine: «che non venga differenziato l’orario di ingresso degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione». In Campania ognuno fa come crede, si spera nel buon senso e in una proficua sinergia tra territorio e Istituzione scolastica. Molte le scuole superiori che non accoglieranno gli studenti il primo giorno di febbraio, bisogna fare i conti con la curva epidemiologica, la cui lettura non sempre ci tranquillizza. Ancora chiuse le scuole superiori in penisola sorrentina, si continua difatti con la DAD.