Benedetta Valanzano, il teatro è una mia certezza

Benedetta Valanzano, il teatro è una mia certezza

4 Aprile 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

 

Purtroppo tutti i buoni propositi del Ministro Franceschini volti alla riapertura in sicurezza dei Teatri, delle sale Cinematografiche e delle sale da Concerto previsti per le zone gialle si sono scontrati con le “chiusure” delle zone rosse, arancione ed arancione rafforzata.

Probabilmente dobbiamo rassegnarci a rinchiuderci a vita…per salvarci dal Covid. Ma chi ci salverà dalla miseria culturale e dalla povertà materiale? Ed ancora, chi ci salverà dalle malattie cardiocircolatorie, dai tumori e dalle altre patologie (l’esame di Patologia Generale che gli studenti di Medicina considerano uno scoglio da superare, annovera diverse migliaia di patologie più o meno gravi e letali)?

Crediamo che il CTS ed il Governo italiano che non mancano di professionalità e buonsenso, dovrebbero studiare una modalità diversa dalle chiusure indiscriminate… la Merkel docet.

Di questo e d’altro parliamo con una rappresentante di un comparto produttivo, quello del Teatro, Cinema e Spettacolo fortemente penalizzato dalla pandemia, dai lockdown e dalla confusa gestione politica.

Diplomata all’Istituto d’Arte nel 2003, si è formata professionalmente studiando per quattro anni recitazione presso la Scuola Teatrale Compagnia “La Mansarda” di Caserta. Inoltre ha studiato preparazione canora per un anno. Nel 2000 a Vico Equense è prima classificata nel concorso di bellezza “La Bella del Golfo”, organizzato da Elio Forgione. Nel 2001 debutta in teatro con I delitti esemplari di Max Aub, regia di Roberta Sandias, a cui fanno seguito, l’anno successivo, Lisistrata di Aristofane e Canto di Natale di Charles Dickens, regia di Maurizio Azzurro.

Seguiranno nel 2003 Delitto a Villa Rongue, regia di Maurizio Azzurro, e Visita di condoglianze, regia di Roberto Solofria, due atti unici di Achille Campanile, e nel 2004 Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare. Successivamente lavora nel cinema. Nel 2005 appare nelle sale cinematografiche in Non aver paura, regia di Angelo Longoni. Nello stesso anno debutta come protagonista nel film Vita Smeralda, scritto e diretto da Jerry Calà.

Appare anche nel film italo-spagnolo Los Borgia di Antonio Hernández. Ha raggiunto la popolarità lavorando in televisione, apparendo in numerose fiction e serie TV. Nel 2004 ha partecipato a La stagione dei delitti, regia di Claudio Bonivento. Nel 2005 ha avuto il ruolo di Miriam Bove nella fiction in quattro puntate Ho sposato un calciatore, regia di Stefano Sollima. Ha inoltre partecipato a Elisa di Rivombrosa 2, regia di Cinzia TH Torrini.

Nel 2006 è entrata nel cast di Un posto al sole, nel ruolo di Valeria Paciello, rimanendovi in modo discontinuo fino al 2010. Nel 2007 interpreta la moglie di Nando dalla Chiesa nella miniserie TV Il generale Dalla Chiesa, regia di Giorgio Capitani, prodotta da RTI/Mediaset. Nel 2008 interpreta Isabella Iovine in alcuni episodi della serie La nuova squadra, a fianco di Pietro Taricone.

Nel 2009 torna sul piccolo schermo con le miniserie TV Mal’aria, regia di Paolo Bianchini, Piper, regia di Francesco Vicario, nella parte di Clelia, e il film tv Non smettere di sognare, regia di Roberto Burchielli, nella parte della perfida Alessia. Su Rai 2 partecipa al programma musicale Italia Fan Club Music Awards, coadiuvando alla conduzione Marco Liorni. Ha inoltre partecipato a due videoclip di Antonello Venditti, recitando a fianco del figlio del cantautore, Francesco.

Nel 2010 è tra i concorrenti del talent-show Ballando con le stelle 6, in coppia con il ballerino russo Dima Pakhomov, dove si classifica quarta. È stata inoltre ospite in diversi programmi TV come opinionista. Il 4 settembre ha partecipato al pilot del game show Non sparate sul pianista, condotto da Carlo Conti e andato in onda su Rai 1.

Ha interpretato il ruolo di Diana in Filumena Marturano (originale televisivo basato sulla commedia di Eduardo De Filippo), a fianco di Massimo Ranieri e Mariangela Melato. Lo sceneggiato è andato in onda il 30 novembre 2010, in prima serata, su Rai 1. Il 2010 è anche l’anno del ritorno al teatro. A partire da novembre 2010, intraprende una tournée teatrale con Vincenzo Salemme in una commedia da lui scritta e diretta, L’astice al veleno, che vede fra gli altri protagonisti anche Antonella Morea e Maurizio Aiello.

La tournée si completa nel maggio 2011, dopo 129 repliche rappresentate nei maggiori teatri nazionali. La commedia ha avuto il premio Biglietto d’oro, riconoscimento dato alle rappresentazioni teatrali che hanno grande affluenza e consenso di pubblico. Una seconda stagione, in versione ridotta (sono state tolte le canzoni e il ballo di tango con Vincenzo Salemme) è andata in scena dal 4 novembre 2011 fino al mese di maggio 2012. Il 29 settembre 2011 è stata protagonista, al Teatro Comunale di Caserta, della rappresentazione “Ferdinando e Carolina – Scene da un matrimonio”, assieme all’attore Salvio Simeoli. La rappresentazione è stata scritta da Angelo Callipo e diretta artisticamente da Nunzio Areni in occasione del 13º Leuciana Festival.

Nel 2011 interpreta il film di Claudio Fragasso Operazione vacanze, insieme a Jerry Calà e Francesco Pannofino. Nel 2013 ha interpretato il ruolo di Nancy nella fiction Rai Rosso San Valentino. Nel febbraio 2014 ha inciso il primo singolo Una terra che tace. Nel mese di giugno dello stesso anno viene pubblicato il secondo singolo, Come è bella la sera, cover di una popolare canzone degli anni sessanta interpretata da Sandie Shaw.

Nel 2015, insieme a Valerio Jovine, canta la canzone Un motivo non c’è che diventa colonna sonora del film interpretato dal duo comico Gli Arteteca Vita cuore battito; nello stesso anno pubblica il suo nuovo singolo Eclissi. Nel 2014 ha partecipato alla fiction di Raiuno Una pallottola nel cuore, insieme a Gigi Proietti, inoltre ha lavorato a teatro in Come sopravvivere ai lavori di casa con Michele Caputo, e con il medesimo è stata, nel 2015, co-conduttrice dello spettacolo comico Komikamente in scena al Teatro Diana di Napoli e trasmesso anche in versione televisiva dal canale TV +Enne.

Nel 2015 e nel 2016-2017 è a teatro con Enrico Montesano nella commedia musicale Il marchese del Grillo, nel ruolo di Olimpia, per la regia è di Massimo Rimeo Piparo. Il 15 marzo 2017 debutta nuovamente al teatro Sistina con la commedia musicale Febbre da cavallo nel ruolo di Mafalda, con la regia di Claudio Insegno e la supervisione artistica di Enrico Brignano. È al teatro Olimpico come protagonista nello spettacolo di Lillo e Greg L’uomo che non capiva troppo – Realoded e successivamente nella commedia musicale Il Conte Tacchia  con Enrico Montesano nel ruolo della Duchessina Elisa.

Dal 2019 è in radio nel programma 610- Radio 2 di Lillo e Greg con il personaggio Maddalena Lena.

Come ha vissuto ed affronta Benedetta Valanzano la paura della pandemia ed il disagio legato alle inevitabili misure restrittive?

Parliamo ancora al presente purtroppo, non voglio dilungarmi troppo, perché un anno è lungo da descrivere ma la cosa che mi manca fortemente è la condivisione con la mia famiglia. Partendo dal primo compleanno di mia figlia, al Natale soli, senza poter abbracciare mio nipote, mia sorella, senza poter permettere ai nonni di vedere i due nipoti stupirsi per l’arrivo di babbo natale… e potrei raccontare ancora tanti momenti a settembre abbiamo scoperto la patologia ematologica di mio padre, mia sorella vive a Roma e non poter stare vicini, in questi mesi è stato difficile. Poi l’anno scorso pensavo che invece il secondo compleanno di Anita, che cade a maggio, l’avremmo trascorso tutto insieme, con tanti amichetti ma ancora mi sembra un ipotesi remota.

Quanti danni hanno arrecato al Teatro la pandemia, i vari lockdown e la confusa gestione politica?

Enormi. Economici, culturali, emotivi. Era inevitabile, il virus c’è e fa paura. Ma ci voleva maggiore coerenza, e non aggiungo altro.

Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana (Federico Garcia Lorca). Cosa rappresenta per Lei il Teatro?

 

Il mio posto sicuro, la mia certezza.

Lei ha lavorato con Mostri sacri del Teatro come Proietti, Melato, Montesano, Calà, Salemme, Brignano, Insegno. Cosa le hanno trasmesso queste elevate collaborazioni artistiche?

Tutto, professionalità, umiltà, coraggio, imparare ad ascoltare il prossimo, che sia compagno di scena o pubblico. A fare squadra, a farsi il “mazzo”. Mi perdonerete ma sono molto schietta.

La vediamo con una nuova vita molto attiva sui social @lavalanzano. Cosa ci racconta in merito?

Nasce dal bisogno di condivisione… certo non sono proprio una che fa le Stories anche in bagno è iniziato tutto anche con il desiderio di mostrare per chi non lo conosceva prima, il mio percorso professionale sono molti i lavori che pubblico, dal teatro con Lillo e Greg, ad Un posto al sole, ballando con le stelle, la radio sempre con Lillo gioco anche con le foto, in questo periodo di reclusione dove ormai (specie le donne/ mamme/ mogli) abbiamo dimenticato cosa sono le scarpe, i vestiti eleganti ed il trucco , diventa un pretesto per coccolare un po’ la mia femminilità, un po’ offuscata da tute e pantofole…