Zinzi, campione della Lega in Campania

Zinzi, campione della Lega in Campania

11 Dicembre 2022 Off Di Rita Lazazzera & Pasquale Maria Sansone

Avvocato, ricercatore, più volte consigliere regionale, il figlio d’arte Giampiero Zinzi, nelle recenti elezioni politiche, ha centrato l’obiettivo grosso, diventando parlamentare della Repubblica. A rendere più prestigioso il risultato dell’esponente leghista di Terra di Lavoro, il momento non proprio favorevole per il Carroccio che, nell’ambito della coalizione di Centro-destra, alla luce dei risultati elettorali, è stato costretto a ridimensionare le ambizioni e a cedere lo scettro del comando all’attuale presidente del Consiglio, onorevole Giorgia Meloni.

Onorevole Zinzi, innanzitutto complimenti per l’elezione. Che effetto le fa aver raggiunto un traguardo così prestigioso qual è quello di diventare parlamentare?

Un mix di sensazioni ancora molto vive. Soddisfazione, personale e di quanti hanno creduto in un progetto politico avviato tempo fa. Onore e senso di responsabilità nel rappresentare la mia terra in Parlamento. Lavoreremo perché i bisogni e le esigenze non solo siano ascoltati, ma trovino anche quell’attenzione che finora purtroppo è mancata e quelle risposte che i campani attendono da tempo.

Perché la Lega? Per chi vive al Sud correre per i colori del Carroccio non rappresenta un handicap?

Sindacato di territorio, ha presente? Da uomo del Sud difendo la mia terra e la Lega esprime una cultura in difesa del territorio senza precedenti. Adesso finalmente, con un governo di centrodestra, potremo tradurre in fatti gli impegni assunti.

Lei è figlio d’arte. Il confronto con il grande esponente della Democrazia Cristiana, quello che è per tutti i casertani Mimì Zinzi, le ha giovato o pesato?

Da mio padre ho di sicuro ereditato la passione politica. Perché è questo che è per me: una passione che si coltiva. Il resto lo fanno l’impegno, la presenza e la capacità di saper rappresentare i bisogni della propria terra.

Pur con una laurea in legge lei ha scelto la politica. Se non avesse fatto politica, avrebbe fatto l’avvocato o?

Sono un avvocato e dottore di ricerca in Governo del territorio e tutela dell’ambiente. Come detto per me la politica è passione, altro è la professione. L’una non esclude l’altra, ma è ovvio che quando si ricoprono cariche istituzionali particolarmente impegnative serve serietà anche nel sacrificare il proprio impegno professionale.

La grande vittoria del Centro-Destra si sta un po’ incrinando a seguito delle polemiche e degli atteggiamenti assunti da Berlusconi nei confronti della Meloni. Cosa ne pensa?

Non vedo difficoltà all’orizzonte, solo unità di intenti e tanta voglia di lavorare per dare finalmente risposte agli italiani. Lo abbiamo dimostrato con la rapidità con la quale è stato varato il Governo, continueremo a dimostrarlo con i fatti.