2018: al “Curto” crescono le donazioni di sangue

2018: al “Curto” crescono le donazioni di sangue

31 Dicembre 2018 0 Di Angela Freda

L’anno che si va chiudendo fa registrare grandi soddisfazioni per il Centro trasfusionale dell’ospedale di Polla. I numeri, nel bilancio di Carmine Oricchio responsabile del reparto.

 Fine anno tempo di bilanci. E così anche il dottore Carmine Oricchio, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale Luigi Curto di Polla, tira le somme degli ultimi 12 mesi di attività al Curto. A partire dalle donazioni di sangue: 1760 quelle effettuate nel 2017, 2100 quelle del 2018, con un incremento dunque di circa 400 donazioni.  Duemilacento gesti di solidarietà ed umanità che vanno a dare una mano non solo alle scorte dell’ospedale di Polla ma anche ad altri centri trasfusionali dell’Asl Salerno. Inoltre il centro trasfusionale di Polla quest’anno ha messo a punto una nuova tecnica gia sperimentata nel 2017, quella della donazione in multicomponent. A fronte delle 128 donazioni in multicomponent effettuate nel 2017, nel 2018 ne sono state registrate ben 257.

Il dottor Oricchio dà qualche indicazione anche sulle prestazioni ambulatoriali: nel 25768 del 2017, 29473 del 2018 e si sofferma sulla Tao, la terapia anticoagulante orale, che ha fatto registrare circa 65mila accessi nel 2017, mentre nel 2018 sono stati ben 72mila, e per la quale sono stati messi a punto anche i dosaggi per i nuovi Doac. Tutti numeri che mostrano quanto lavoro venga fatto nel Centro trasfusionale di Polla e per il quale il dottor Oricchio tiene a ringraziare tutta l’equipe medica che quotidianamente lavora con lui al Luigi Curto: personale medico e paramedico, l’associazione di donatori Fratres sempre attiva sul territorio ed in ospedale, le OO.SS., e tutta la direzione sanitaria e ovviamente quanti si prodigano donando sé stessi per aiutare chi ha bisogno.