XI Giornata nazionale delle cefalee

XI Giornata nazionale delle cefalee

14 Maggio 2019 0 Di Tiziana Urciuoli

All’Azienda “Moscati” di Avellino un pomeriggio di consulenze e visite gratuite. L’appuntamento è per oggi, dalle 14 alle 19, negli ambulatori di neurologia. Non servono prenotazioni.

Emicranie e cefalee sono patologia ad amplia diffusione e, nei casi più gravi, risultano anche altamente invalidanti. Secondo uno studio condotto lo scorso anno sarebbero ben 26 milioni gli italiani che, nelle varie forme, soffre in modo più o meno di mal di testa. Secondo uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità l’emicrania predilige nettamente il sesso femminile manifestando un rapporto donna-uomo pari a 3:1.

Mentre nel mondo ed in Europa emerge un dato che fissa al 14% la percentuale di persone che soffrono di emicrania, in Italia due studi condotti sempre dall’Istituto superiore di sanità indicano un incidenza che oscilla tra il 24 % (indagine condotta su 904 persone) ed il 45 % (ricerca che ha coinvolto 3500 persone). In occasione della XI Giornata nazionale del mal di testa, promossa dall’Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee (Anircef), dalla Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc) e dalla Società italiana di neurologia, l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino ha organizzato l’iniziativa “Centro di ascolto per pazienti affetti da cefalea”.

Oggi, martedì 14 maggio, dalle 14 alle 19, negli ambulatori dell’Unità operativa di neurologia (Città Ospedaliera, terzo piano, settore B), il responsabile del Centro cefalee dell’Azienda “Moscati”, Florindo D’Onofrio, sarà a disposizione dell’utenza per consulenze e visite gratuite. Per usufruire del servizio non è necessaria la prenotazione.

“Vi sono diversi tipi di cefalea – spiega il neurologo D’Onofrio – che vengono distinti a seconda dell’intensità del dolore, della sua durata e della zona della testa interessata. La mancanza di una corretta informazione sul disturbo è la principale causa dell’adozione di comportamenti e trattamenti impropri, che non solo non curano il mal di testa, ma possono addirittura peggiorarlo. Una diagnosi per individuare la tipologia di cefalea è dunque indispensabile per cercare di risalire alle possibili cause e per intervenire con una terapia specifica ed efficace”.