
Ue: aspettativa di vita a 81,7 anni nel 2024, Italia e Svezia le più longeve
15 Settembre 2025Nel 2024 l’aspettativa di vita alla nascita nell’Unione europea è stimata a 81,7 anni, in aumento di 0,3 anni rispetto al 2023. Lo indicano i dati provvisori pubblicati da Eurostat.
In quindici Paesi l’aspettativa di vita supera la media UE. I livelli più alti si registrano in Italia e Svezia (entrambi 84,1 anni) e in Spagna (84,0). I valori più bassi si osservano in Bulgaria (75,9), Romania (76,6) e Lettonia (76,7).
Il confronto con il periodo pre-pandemico conferma un recupero diffuso: su ventisei Stati membri con dati preliminari disponibili, ventiquattro mostrano nel 2024 un incremento dell’aspettativa di vita rispetto al 2019. Gli aumenti maggiori si registrano in Lituania (+1,1 anni) e in Cechia, Lettonia e Romania (+1,0 ciascuna). Fanno eccezione i Paesi Bassi, che segnano un lieve calo (-0,2 anni); Spagna stabile; Francia in leggero aumento (+0,1).
I valori sono provvisori e derivano dalle stime di aspettativa di vita calcolate da Eurostat sulla base dei decessi settimanali (estrazione del 5 settembre 2025; dataset di riferimento demo_mlexpec). Per definizione, l’aspettativa di vita alla nascita rappresenta il numero medio di anni che un neonato vivrebbe se fosse esposto per tutto l’arco della vita ai tassi di mortalità osservati nel periodo considerato.
Nel quadro europeo, dunque, il livello medio del 2024 torna a crescere e i differenziali tra Paesi restano marcati: area mediterranea e Nord Europa ai vertici, Baltico e Balcani con i valori più contenuti. Le variazioni rispetto al 2019 riflettono dinamiche nazionali eterogenee, con recuperi più ampi nei Paesi che avevano subito contrazioni maggiori durante la pandemia.