Tumori in Campania: intesa Monaldi Base Nato

Tumori in Campania: intesa Monaldi Base Nato

17 Dicembre 2018 0 Di Luigi Garbo

L’azienda dei Colli incontra i vertici militari italiani della base Nato di Lago Patria. Giordano: “Creati i presupposti per una proficua collaborazione con il quartier generale italiano della base USA”.

Antonio Giordano – Commissario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi-Cotugno

Nel corso dell’incontro, organizzato da Vincenzo Montesarchio direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia dell’Azienda ospedaliera dei Colli, è stato fatto il punto sulla situazione epidemiologica dei tumori in Campania e in special modo relativamente all’area di Lago Patria, dove è ubicata la base militare. Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Antonio Giordano si è dichiarato soddisfatto dell’esito dell’incontro che avvia una collaborazione molto utile per entrambe le parti in causa.

Il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Antonio Giordano, ha incontrato, nel quartier generale italiano della base Nato di Lago Patria, il generale Luciano Portolano, attuale Capo di Stato Maggiore dell’Allied Joint Force Command di Napoli e il colonnello Vincenzo Lauro, comandante del quartier generale italiano di Lago Patria. A darne notizia un comunicato dell’Azienda ospedaliera dei Colli.

Nel corso dell’incontro, oltre a fare il punto sullo “stato dell’arte” del territorio interessato, sono state presentate le due realtà organizzative della base Nato italiana e dell’Azienda Ospedaliera. Si è parlato, inoltre, di accoglienza dei pazienti oncologici, di accompagnamento psicologico nel percorso di cura e, soprattutto, dell’importanza della prevenzione contro l’insorgenza di patologie di natura tumorale.

“Ringrazio il generale Portolano e il colonnello Lauro per l’accoglienza e per l’attestato di stima che è stato riservato all’Azienda ospedaliera dei Colli – ha dichiarato Antonio Giordano – accoglienza che speriamo di poter ricambiare a breve. Quello di oggi, infatti, è stato un primo incontro dal quale non potranno che venire positivi sviluppi per la sanità regionale”.