
Termometri ad infrarossi per vigilantes e operatori sanitari
18 Marzo 2020Asl Napoli 1 Centro, gli operatori di prima linea della sanità e le guardie giurate, sono stati dotati del presidio che consente la misurazione a distanza della temperatura corporea.
Un termometro a infrarossi è stato distribuito stamani, dalla direzione strategica della Asl Napoli 1, a tutti i responsabili delle Medicine di urgenza, a tutti i responsabili della vigilanza e alle guardie particolari giurate dei presidi ospedalieri dell’Azienda sanitaria. Il termometro a infrarossi, rilevatore della temperatura corporea, dovrà essere utilizzato per il monitoraggio all’ingresso dei sospetti casi Covid-19. Il personale della vigilanza dovrà rilevare inoltre la temperatura a tutti i visitatori i quali, se raffreddati, se affetti da tosse e se riscontrati positivi al rialzo della temperatura, non dovranno assolutamente accedere alla struttura a salvaguardia dei degenti e di tutto il personale.
Ogni responsabile del pronto soccorso dovrà utilizzare il sistema di rilevazione della temperatura prima che ciascun paziente acceda al pronto soccorso. I pazienti con rialzo febbrile dovranno essere ricoverati nella tenda per l’anamnesi e sottoposto a ulteriori accertamenti del caso. Il responsabile del pronto soccorso e il responsabile della vigilanza sono assegnatari dello strumento con la relativa responsabilità di custodia e di utilizzo.
Le guardie giurate in servizio negli ospedali, potranno e dovranno, misurare la febbre a chi si reca in loco.
Il personale delle guardie particolari giurate della Security Service primaria azienda nel settore, è pronta ad ogni evenienza secondo quanto stabilito dal recente decreto ministeriale 154-09, chiaramente nel rispetto massimo di quanto prescritto dal decreto legislativo 81-08, e anche di essere forniti di tutti i presidi previsti per la tutela personale e delle persone che avviciniamo: di maschere ffp3, tute salubri e occhialini.
“Le guardie particolari giurate sono da sempre una risorsa per la collettività – afferma Giuseppe Alviti, leader associazione guardie particolari giurate e Medaglia d’argento al valore civile – ed ora più che mai richiediamo lo status giuridico uguale a quello delle forze dell’ordine, almeno nell’esercizio dell’attività lavorativa”.
Complimenti al collega che si è prestato a questa cosa, non conoscendo bene le sue mansioni, chi ne difende l’operato, che dovrebbe essere un rappresentante della categoria, pensa di aver letto bene il decreto e si antepone al personale sanitario, credendosi infermiere, solo perche gli hanno dato in custodia un termometro!!!
Dalla lettura di alcuni messaggio sopra scritti, mi convinco sempre di più che alcuni che hanno il Decreto da GPG non sono degni di averlo, eppure hanno giurato … “di adempiere le funzioni affidate con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini”.
Ci sono centinaia a centinaia di volontari, non pagati, che si prestano ad aiutare la sanità, questi invece pur essendo pagati non vogliono tenere in mano un apparecchietto che non pesa nulla e che a distanza misura la temperatura.
Ma vergognatevi e voi sareste quelli che dovrebbero lavorare per il bene della collettività?
Condivido pienamente quanto dichiarato dal caro Angelo Sifrido Mancin
Non son degno di te, non ti merito piùùù…
Fate meno i professori, tornate sui banchi di scuola ad imparare prima la lingua italiana, che lascia poco spazio all’interpretazione.
Vestitevi un po’ di umiltà, non sapete quello che sicrivete e siete molto, molto presuntuosi.
Poi la prima cosa che mi piacerebbe sapere e se lei si e già munito di termometro digitale e, difeso dalla sua sola presunzione, sta misurando la febbre ai potenziali contagiati.
Io scommetto che un pronto soccorso, le sarà capitato di guardarlo solo da lontano.
Magari avrà pure chiesto un congedo o è in malattia per fronteggiare l’emergenza.
Buona serata e cercate di capire bene quale sia il vostro lavoro e le mansioni che ricoprite, il decreto parla chiaro.
Dovremmo essere essere agenti di pubblica sicurezza. Ed essere nel caso ci fosse bisogno, comandati da ufficiali polizia.
Dovremmo essere agenti di pubblica sicurezza. Ed essere nel caso ci fosse bisogno, comandati da ufficiali di polizia di stato
Esatto, nel caso, comandati, in questo caso, non c’è la necessità e il personale medico ben attrezza c’è.
A cosa serve quest’inutile filtro mettendo a rischio la salute di povera gente sottopagata e senza nessuna protezione efficace.
Chissà cosa ne pensa il prefetto, a breve ce lo farà sapere.
Scusate, ma una guardia fiduciaria disarmato è tenuta a rilevare le temperature e organizzare le code? Non dovrebbe occuparsi solo di cose e non di persone?