Sportivi, una manciata di mandorle per ricaricare le batterie

Sportivi, una manciata di mandorle per ricaricare le batterie

10 Marzo 2024 Off Di La Redazione

In un anno ricco di eventi sportivi per i tifosi di tutto il mondo, nuovi studi allargano l’orizzonte sul ruolo che alimenti vegetali, come una manciata di mandorle, possono avere nel sostenere gli atleti, gli sportivi ma anche i principianti, che non svolgono regolarmente attività fisica, nel raggiungere i propri obiettivi di fitness. Anche se persiste lo stereotipo del ‘palestrato’ dal fisico scolpito che mangia solo pollo alla griglia e riso bollito, c’è un movimento crescente nella nutrizione sportiva che guarda agli alimenti naturali e integrali per migliorare le prestazioni, la fase di recupero e la qualità generale della dieta. Del resto, campioni di altissimo livello come Lionel Messi, Novak Djokovic, le sorelle Williams e Lewis Hamilton hanno persino adottato una dieta a base vegetale.

Un nuovo studio pubblicato su ‘Frontiers in Nutrition’ e finanziato dall’Almond Board of California, mostra che il consumo di mandorle riduce alcune sensazioni di indolenzimento muscolare durante il recupero dall’esercizio fisico, e che ciò si è tradotto in un miglioramento delle prestazioni muscolari durante test di salto verticale. I ricercatori hanno mostrato che i partecipanti, mangiando 57g di mandorle crude intere al giorno per otto settimane prima dei test, hanno registrato una riduzione di quasi il 25% dell’indolenzimento muscolare durante l’esecuzione di un esercizio di potenza esplosiva nel periodo di recupero cumulativo di 72 ore. Questi risultati si aggiungono a ricerche precedenti – come lo studio Nieman – i cui risultati hanno registrato, in chi faceva uno spuntino a base di mandorle, la riduzione della sensazione di fatica e tensione, un aumento della forza in gambe e schiena, durante il recupero, e una diminuzione dei danni muscolari durante il primo giorno di recupero.

Al termine delle 4 settimane, i ricercatori hanno valutato le variazioni delle ossilipine plasmatiche – lipidi ossidati bioattivi coinvolti nella risposta infiammatoria post-esercizio – e dei fenoli (antiossidanti vegetali) urinari derivati dall’intestino crasso, delle citochine plasmatiche, dei biomarcatori di danno muscolare, degli stati dell’umore e delle prestazioni di esercizio. I consumatori di mandorle hanno fatto riscontrare livelli più bassi di creatina chinasi nel siero, un marcatore del danno muscolare, livelli più elevati di ossilipine 12,13-DiHome – che aiuta il muscolo a bruciare più grasso come combustibile durante l’esercizio – e livelli più bassi di ossilipine 9,10-DiHome – che riduce la funzione muscolare.