Sottoposta a bendaggio gastrico, giovane 28enne finisce in rianimazione

Sottoposta a bendaggio gastrico, giovane 28enne finisce in rianimazione

17 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

 

Sono stati fatti passi avanti nel contesto di un quadro clinico ancora molto severo. In estrema sintesi, questa la situazione di Angela Iannotta, la 28enne madre di due figli piccoli, ricoverata da più di due settimane in rianimazione all’ospedale di Caserta in seguito a due interventi di chirurgia bariatrica con by pass gastrico effettuati dallo stesso chirurgo che, ovviamente, è stato denunciato.

La giovane donna, residente a Santa Maria Capua Vetere, voleva dimagrire e così si è sottoposta, nei mesi scorsi, ad un primo intervento con by pass gastrico nella clinica Villa Letizia a L’Aquila, quindi dopo che sono sorte serie di complicazioni, ha subito una seconda operazione da parte dello stesso chirurgo (il professionista ha studio a Napoli ed è già imputato per omicidio colposo al tribunale di Nola in relazione alla morte di un altro paziente operato sempre per problemi di obesità) in una struttura del Casertano, la clinica Villa del Sole di Casagiove; questo intervento, a quanto pare, avrebbe provocato una setticemia, che ha fatto finire la donna nella terapia intensiva del nosocomio casertano.

Da allora ha subito altre due operazioni “salvavita”, l’ultima il 10 febbraio scorso, dopo di che Angela è uscita dal coma; ad oggi però ha una cannula alla trachea e non può parlare ed è in attesa dei risultati di alcuni nuovi esami che saranno valutati dai chirurghi che dovranno poi stabilire se sottoporla ad un altro intervento. Sul fronte delle indagini, la Procura di Santa Maria Capua Vetere, dopo aver aperto il fascicolo di reato per lesioni gravissime, ha sequestrato le cartelle cliniche relative alla 28enne e presto potrebbe sentire i medici che hanno assistito Angela. Sulla vicenda della 28enne la clinica casertana avrebbe aperto un’indagine interna. Intanto gli avvocati incaricati dal marito della donna, Raffaele e Gaetano Crisileo, hanno presentato denuncia anche per un altro caso di morte sospetta relativa al 69enne Francesco Di Vilio, deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli il primo gennaio scorso dopo ben tre operazioni allo stomaco realizzate alla clinica Villa del Sole dallo stesso chirurgo che ha operato Angela.