Sorrento, s’infittisce il mistero sul decesso dell’ultracentenario

Sorrento, s’infittisce il mistero sul decesso dell’ultracentenario

2 Febbraio 2024 Off Di Gaetano Milone

Saranno i risultati tossicologici ed istologici a stabilire con certezza le cause della morte di Savatore Starita, l’ultracentenario albergatore sorrentino scomparso giovedì 27 gennnaio e la cui salma è stata messa sotto sequestro dal Pm del Tribunale di Torre Annunziata, dottor Giuliana Moccia.

Dall’autopsia – effettuata ieri pomeriggio presso i locali adiacenti il cimitero di Castellammare di Stabia dal medico legale incaricato dal Tribunale, dottor Nicola Maria Giorgio – sembra che le cause del decesso, come era naturale aspettarsi, siano da addebitarsi ad arresto cardiaco. La salma presenta evidenti lesioni cutanee (neoplasie benigne) al naso ed all’orecchio, non curate chirurgicamente come si evince dalle numerose foto messe in rete già mesi fa in occasione dei festeggiamenti dei compleanni. Intanto un manifesto funebre è stato affisso nelle strade principali di Sorrento e davanti ai cancelli dell’hotel Cavour sotto sequestro della Magistratura dopo la morte del proprietario. Il manifesto  annuncia, con grosso ritardo, la scomparsa dell’albergatore, con il rammarico di persone a lui care e non indica la data dei funerali. Il tutto, aggiunto alla denuncia sulle cause della dipartita, dà corpo ad illazioni  sulla destinazione dei suoi beni, anche perchè mancano eredi diretti.