Sorrento, istituzioni locali insieme per intercettare il disagio psichico

Sorrento, istituzioni locali insieme per intercettare il disagio psichico

12 Novembre 2023 Off Di Gaetano Milone

Intanto dell’ospedale unico in penisola si son perse le tracce nonostante i fondi già spesi. 

 

 “Un evento di spessore, come è nello stile dell’amministrazione comunale di Sorrento.  Un’occasione di formazione per noi responsabili dell’affiancamento sociale e per i nostri studenti affinché imparino la preziosità dell’equilibrio psico-fisico. La scuola è cassa di risonanza dei fenomeni di difficoltà psicologica e l’Istituto Grandi intercetta e presidia tale disagio ogni giorno. È in via di attivazione, per questo, presso il nostro istituto uno sportello di enpowerment psicologico a favore della comunità con i fondi del PNRR. Solo così Resistenza e Resilienza smetteranno di essere slogan per diventare vita e benessere”. Così Pasqua Cappiello dirigente scolastico del Liceo Artistico Musicale “Francesco Grandi” di Sorrento a margine dell’incontro su “Salute Mentale e territorio nella Terra delle Sirene”, organizzato nella sala consiliare del comune di Sorrento  a cui hanno partecipato il sindaco della città tassiana, Massimo Coppola, il consigliere comunale Rossella Di Leva nella veste di moderatrice, Giuseppe Russo Direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud e nella veste di relatori Pasquale Saviano, Direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl Na 3Sud, Giuseppe Cioffi, Direttore dell’Uoc Salute Mentale Penisola sorrentina, Silvestro La Pia, direttore dell’Uoc Salute mentale del Distretto 54/34, Liberato Cafiero, dirigente psicologo dell’Uocsm Penisola sorrentina e Maddalena Cinque, psichiatra e psicoterapeuta.

Secondo i dati più recenti, contenuti nel Rapporto annuale sulla salute mentale 2023 del Ministero della Salute, le persone assistite dai servizi specialistici psichiatrici in Italia nel 2022 sono state 776.829, ovvero 154,2 ogni 10mila abitanti. Le prestazioni erogate nel 2022 dai servizi territoriali ammontano a oltre 9 milioni 300mila, dall’attività infermieristica e psichiatrica alla riabilitazione e alla risocializzazione territoriale, fino al supporto alla famiglia.

“Il Comune di Sorrento e l’Asl Napoli 3 Sud hanno voluto fortemente questo incontro, per sensibilizzare i cittadini su questo tema importantissimo, e far passare il messaggio che la malattia mentale si può curare, al pari di ogni altro malessere – commenta il consigliere comunale Rossella Di Leva – Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’incidenza di queste malattie è in aumento del 30 per cento, specialmente tra i giovani. Eppure, soprattutto al Sud, resistono ancora troppi pregiudizi e tanta disinformazione, anche nei riguardi di problemi come ludopatie, disturbi alimentari e tossicodipendenze”. 

In merito all’auspicato ritorno del Centri d’Igiene Mentale in Penisola sorrentina, il direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, Giuseppe Russo ha assicurato il proprio impegno. “Ci stiamo lavorando – ha spiegato-  il problema è che ci scontriamo con la carenza del personale.  Mancano medici per il 118, Ospedali, Pronto soccorso e rete di emergenza urgenza”

 “Purtroppo – ha aggiunto il dottor Russo –  oggi perdiamo medici di base che vanno in pensione e non vengono sostituiti. Per la salute mentale stiamo procedendo con realtà di natura concorsuale, speriamo che i colleghi si presentino. Per quanto riguarda poi  i due ospedali territoriali, per Vico Equense, l’anno scorso abbiamo  aperto un punto di primo intervento con un’ambulanza rianimativa h 24.

Al momento resta ed è un ospedale d’elezione rispetto ad un pronto soccorso attivo a Sorrento  con la nuova  prossima inaugurazione della rianimazione, con il potenziamento della cardiologia (appena  cinque i medici in reparto) che fa parte delle rete tempo dipendenti con perfetta armonia e sintonia con la Uoc di Cardiologia e Utic di Castellammare di -Stabia, così come stiamo lavorando su una Casa  di comunità a Massa Lubrense grazie ad un accordo con l’Amministrazione comunale”.

 Sulle vicende dello stop all’Ospedale Unico in penisola sorrentina, il cui progetto di realizzazione è stato bocciato dall’attuale amministrazione comunale di Sant’Agnello e dove sembrano addensarsi ombre  sui lavori preliminari alla progettazione, il direttore Russo ha preferito non esprimersi rimandando tutto alla Regione Campania. (foto Antonino Fattorusso)

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