Sorrento, intervento salvavita dell’elisoccorso

Sorrento, intervento salvavita dell’elisoccorso

6 Maggio 2019 0 Di Gaetano Milone

Come spesso avviene, alle carenze organizzative supplisce la buona volontà degli operatori dell’emergenza che trasferiscono a Napoli un paziente in tempi record.

Mentre gli strateghi della Soresa Società Regionale per la Sanità , costituita dalla Regione Campania per la  razionalizzazione della spesa sanitaria , giocano ad ingarbugliare le carte del nuovo bando dell’elisoccorso con strane procedure, a Sorrento, in una giornata di pioggia e vento un anziano coinvolto in un incidente stradale viene trasportato all’ospedale Cardarelli nel tempo record di 15 minuti. La chiamata o meglio l’SoS partito dall’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento alla centrale 118 Napoli est per un’urgente trasferimento a Napoli di un uomo ultrasettantenne coinvolto in un incidente automobilistico con frattura etmoide, dello sterno ed emorragia del mediastino, è stata prontamente recepita dai responsabili del servizio di elisoccorso che hanno immediatamente contattato il funzionario del comune di Sorrento per predisporre in sicurezza l’area di atterraggio presso il campo sportivo Italia.

L’elicottero è atterrato, ieri alle ore 14.00, al campo Italia e l’ammalato, stabilizzato all’ospedale sorrentino dal punto di vista emodinamico, è stato trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli in appena 15 minuti e ricoverato in rianimazione.   Un trasporto d’emergenza, in tempi record, grazie alla professionalità del personale del 118 che pone però seri interrogativi sull’idoneità della piazzola d’emergenza. Al pari di altre aree usate per l’atterraggio dell’elisoccorso regionale, quella di Sorrento non è idonea all’atterraggio notturno per mancanza dei requisiti tra cui un’illuminazione a norma e, quindi, attiva solamente negli orari diurni. Considerate quindi le croniche difficoltà del raggiungimento di Napoli ed altri importanti ospedali regionale per una sola strada di collegamento (la statale 145 costruita dai Borbone) quasi sempre bloccata per lavori e traffico occorre che i sindaci del comprensorio si attivino per realizzare una piazzola d’atterraggio a norma in uno dei comuni della penisola, per dare tranquillità alle popolazioni locali che da sempre soffrono di mancanza di branche specialistiche e di ospedali attrezzati per un pronto soccorso efficiente e professionalmente valido.