Sorrento, eroico intervento della Capitaneria salva un giovane a mare

Un angelo di nome e di fatto. Un’operazione di salvataggio intelligente  veloce, oltretutto condotta nelle ore di oscurità, condotta da uomini di mare abituati al rischio e pronti ad affrontarlo. Angelo Stasi, sottocapo della Capitaneria di Porto in servizio a Locamare Sorrento diretta dal luogotenente Maurizio Bellotti ed in dipendenza dalla Capitaneria di Porto di Castellammare diretta dal capitano di fregata Rosamarina Sardella riceve dalla centrale di Castellammare una richiesta di aiuto di un ragazzo in difficoltà a mare in località Regina Giovanna e, acomplicare il tutto, col mare in tempesta. L’Sos era partito da una ragazza americana in sua compagnia che era corsa disperata al Capo di Sorrento per chiedere aiuto. Angelo calcolando tempi lunghi per l’ arrivo della motovedetta da Castellammare si rivolge a Franco De Gregorio della Cooport Sorrento  che procura un gommone ed insieme a Maurizio Gargiulo ed al guardiacoste sorrentino si dirigono verso la Regina Giovanna dove in un primo momento non riescono a trovare tracce dello sfortunato ragazzo, Emanuele Esposito di Piano di Sorrento. L’arte marinaresca suggerisce ai tre eroi del giorno di dirigersi verso la Calcarella nei pressi di Marina di Puolo dove trovano ormai allo stremo delle forze, con ferite al volto ed agli organi interni lo sfortunato giovane. Malgrado le onde alte riescono ad issare a bordo il giovane ragazzo e velocemente trasportarlo al Porto di Sorrento dove in ambulanza raggiunge il locale ospedale. Viste le gravità delle ferite il ragazzo viene trasferito all’ ospedale del Mare di Napoli dove attualmente è in rianimazione seppure vigile.