Sit-in Santobono, arrivano i primi risultati

Primo risultato ottenuto dai sindacati di categoria della sanità di Cgil, Cisl e Uil a seguito del sit-in tenuto stamattina nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli per protestare contro la decisione dell’azienda di interdire per motivi di sicurezza il parcheggio interno agli oltre 400 tra infermieri, tecnici e medici chiamati ad effettuare il primo turno di lavoro dalle 8 alle 14. La direzione ha convocato le 3 organizzazioni, annunciando la sospensione del provvedimento fino a lunedì prossimo, quando le parti si riuniranno con un apposito tavolo per individuare le soluzioni più utili alle rispettive esigenze delle parti.

“Abbiamo ottenuto – dice Massimo Mancini, segretario aziendale della Cisl FP di Napoli, la federazione guidata da Luigi D’Emilio – un risultato importante con la mobilitazione messa in campo. Il management aziendale ha accolto le nostre preoccupazioni dando un segnale di apertura al confronto che riteniamo positivo. L’auspicio è che lunedì si possa trovare una strada condivisa. Noi siamo come sempre aperti al confronto costruttivo e non faremo mancare il nostro responsabile apporto per assicurare intese utili, a cominciare dai dipendenti che vengono a lavorare da altre province e da luoghi lontani. Il Santobono è una eccellenza nazionale, e bisogna fare di tutto per metterla ogni giorno nelle condizioni di operare al meglio per curare i bambini che da tutte le regioni meridionali vengono nel nostro ospedale”.