Sant’Arsenio, ecco il primo ospedale di comunità della Campania

Sant’Arsenio, ecco il primo ospedale di comunità della Campania

9 Giugno 2023 Off Di La Redazione

A Sant’Arsenio, in provincia di Salerno, partirà il primo ospedale di comunità della Campania insieme a quello di Roccadaspide. È un bel segnale che diamo anche in attuazione del Pnrr bloccato un pò in tutta Italia”. A annunciarlo il presidente Vincenzo De Luca in visita a Sant’Arsenio presso la Comunità terapeutica “Terrafutura” del Centro per la Psicopatologia delle Addiction situato nell’edificio dell’ex ospedale. Ad accompagnare De Luca il consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone.
Si tratta dell’unica comunità terapeutica pubblica presente in Campania che accoglie pazienti con gravi disturbi comportamentali derivanti da dipendenze quali alcool e gioco d’azzardo. Attivata da circa un anno, la struttura è in grado di ospitare 8 pazienti.
“Un servizio sanitario di qualità, che non ha eguali nel mezzogiorno, attivato anche grazie all’impegno del responsabile Aniello Baselice, del capo Dipartimento della Salute Mentale, Giulio Corrivetti, e dei direttori generali del’Asl Salerno che si sono succeduti nel tempo – ha spiegato Picarone – Bellissimo e moderno il reparto realizzato grazie anche all’incessante stimolo del sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica. Previsto il completamento della struttura con altri servizi, quali la Neuropsichiatria infantile a piano terra, l’imminente apertura dell’ospedale di comunità al quarto piano dello stabile. Al secondo piano la restante area psichiatrica per pazienti adulti. Prevista anche una casa di residenza per anziani”.

La visita di De Luca è stata anche l’occasione per un confronto con i sindaci e gli operatori sanitari locali sull’attuale situazione in cui versa la sanità del Valdiano. Il presidente della Regione Campania, rassicurando i sindaci, ha sottolineato che: “il punto nascite dell’ospedale di Polla non è stato inserito tra quelli a rischio chiusura soprattutto per i numeri ottenuti negli ultimi due anni con un incremento sensibile di nascite naturali”.