Sannio, riaprire l’ex ospedale di Cerreto?

Sannio, riaprire l’ex ospedale di Cerreto?

22 Marzo 2020 0 Di La Redazione

IL consigliere regionale Mortaruolo: “Tengo a ribadire che questa scelta era già contemplata dalla nostra programmazione regionale, indipendentemente dall’emergenza Covid19.

 

“In questi giorni di emergenza sono stato in contatto con l’unità di crisi regionale e con i Direttori Generali dell’Asl di Benevento e dell’Azienda Ospedaliera San Pio per creare le condizioni di consentire ai medici e a tutto il personale sanitario del Sannio di operare in sicurezza e con maggiore tranquillità.

In particolare mi sono a lungo confrontato con il dottor Gennaro Volpe sulla riapertura dell’ex presidio ospedaliero di Cerreto Sannita per il quale l’Asl sta procedendo con grande solerzia all’attivazione di un ospedale di comunità così come indicato nella programmazione della Regione Campania. Ad esso potranno accedervi, ad esempio, malati affetti da patologie croniche che periodicamente necessitano di controlli o terapie particolari, persone che a seguito di malattie acute o evolutive necessitano di terapie difficilmente erogabili a domicilio”. Così il Consigliere regionale della Campania, on. Erasmo Mortaruolo.

“Tengo a ribadire – sottolinea Mortaruolo – che questa scelta era già contemplata dalla nostra programmazione regionale, indipendentemente dall’emergenza Covid19, che tuttavia va ad accelerare la sua riattazione per un supporto a un potenziale decongestionamento dell’attività dell’Azienda Ospedaliera San Pio che resta l’unico presidio per il trattamento del coronavirus in provincia di Benevento. Nel caso in cui dovessero aumentare in maniera incontrollata i contagi si potrebbe immaginare di utilizzare sia il presidio di Cerreto che quello di Sant’Agata de’ Goti per accogliere coloro che risulteranno positivi”.

Dal Consigliere Mortaruolo va quindi “un ringraziamento al management dell’ASL di Benevento per il grande sforzo operativo messo in campo in questa fase emergenziale in relazione all’ottimizzazione della medicina del territorio e alla valorizzazione dei presidi di comunità come già programmato da tempo a Cerreto Sannita”.