Sanità, coinvolgere i cittadini nei processi decisionali

Sanità, coinvolgere i cittadini nei processi decisionali

6 Novembre 2019 0 Di La Redazione

È stato sottoscritto un Protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva e So.Re.Sa. Spa, per un “protagonismo” dei cittadini nelle procedure di acquisto in sanità.

 Lo scopo dell’intesa – si legge nella nota stampa – è quello di rendere il sistema delle procedure di gara più efficiente e vicino ai bisogni delle persone, ma anche più equo da un punto di vista della spesa. Individuare, cioè, quali siano le modalità migliori per raggiungere questi risultati, tutelando i diritti dei cittadini. Diritti che, per essere effettivi, devono essere garantiti in modo equo ed uniforme su tutto il territorio nazionale, per assicurare la libera scelta, la qualità, l’innovazione, la sicurezza e la personalizzazione.

Sono questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa, presentato oggi a Napoli, tra Cittadinazattiva e Soresa, Soggetto aggregatore della Regione Campania per gli acquisti in sanità.

Il Protocollo, secondo di questo genera ad essere siglato in Italia nell’ambito del progetto “Cantieri regionali per un protagonismo dei cittadini-pazienti nelle procedure di acquisto in sanità”, è promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionato di Confindustria dispositivi medici.

“Per incidere di più nelle scelte e cambiare in meglio la vita di chi ha un bisogno di assistenza e di cure, bisogna entrare nel processo decisionale di chi acquista e dar voce alle persone che ne beneficeranno, cercando soluzioni per personalizzare le risposte, senza creare disparità di accesso. Questa è la finalità dell’azione che stiamo conducendo da qualche anno, prima con l’iniziativa nazionale “La gara che vorrei. Acquistare in sanità garantendo i diritti”, che indica in 10 punti come dare voce alle persone nelle procedure centralizzate di acquisto, e poi con l’avvio di veri e propri “cantieri regionali” per attuare in tutto o in parte, i 10 punti indicati. Ed è con i cantieri regionali che la sfida sarà più grande. Spetterà alle Regioni più volenterose – come abbiamo fatto con la Toscana e oggi con la Campania – rispettare l’impegno di rendere il sistema delle procedure di gara più efficiente, vicino ai bisogni delle persone e in grado di assicurare la libera scelta, la qualità, l’innovazione, la sicurezza e la personalizzazione”, dichiara Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.

“Spesso le scelte più efficaci vengono effettuate grazie alla elaborazione di un punto di vista diverso. È quello che cerchiamo di fare ogni giorno, raccontare il punto di vista dei cittadini che usufruiscono dei servizi offerti dai sistemi pubblici e che, spesso, sono disegnati senza tener conto di quelle che sono le reali esigenze del pubblico. Il protocollo siglato con Soresa introduce un nuovo metodo di lavoro, un metodo che vede fianco a fianco cittadini e decisori e che potenzialmente può rappresentare una svolta decisiva nella definizione dei percorsi di gara di acquisto”, dichiara Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinazattiva Campania.

“Una buona gestione della Sanità richiede sempre di più, oggi, una partecipazione diretta dei cittadini, chiamati a rappresentare esigenze, difficoltà, bisogni che troppo spesso i decisori di livello politico non riescono a cogliere a causa del differente punto di vista dal quale si agisce. Una alleanza con i cittadini, gli utenti, i pazienti aiuterà noi e l’intero sistema ad essere più efficaci ed efficienti e a garantire accesso alle cure, ai presidi sanitari in modo equo” dichiara Ugo Trama, direttore U.O.G. del farmaco e dei presidi.

“Soresa è ormai una realtà leader nel panorama della sanità nazionale e lo è diventata perché è stata in grado di innovare costantemente, di aprirsi a nuove realtà e di fare squadra con gli utenti, i principali destinatari del lavoro che svolgiamo ogni giorno. La sigla del protocollo di intesa rappresenta un nuovo ed importante passo in avanti anche in termini di trasparenza e di maggiore efficienza nella gestione sanitaria”, conclude Gianluca Postiglione di Soresa.

Contestualmente alla sigla del protocollo, è  stato  assegnato a Soresa un riconoscimento civico che attesta la disponibilità dell’Ente a dare valore sociale ed etico al coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti nelle fasi preliminari delle procedure di gara, con la finalità di dare il giusto rilievo alle considerazioni ed alle esigenze dei destinatari finali di beni e servizi, ponendo il cittadino-paziente al centro del processo di analisi preliminare dei fabbisogni che deve precedere l’elaborazione delle strategie di gara in sanità.

Due le fasi durante le quali le associazioni saranno coinvolte: la consultazione preliminare delle associazioni di pazienti e cittadini, ex articolo 66 Decreto legislativo o istituzione di Tavoli tecnici; il monitoraggio ed esecuzione della fornitura, con riferimento alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti, rispetto a quella offerta in gara nonché ad eventuali effetti indesiderati sui pazienti, ovvero al livello di soddisfazione degli utilizzatori finali.

Tre, invece, le linee di indirizzo oggetto della collaborazione: formalizzazione di un quadro di regole chiare e tracciabili per la partecipazione trasparente delle Organizzazioni civiche, delle Associazioni dei pazienti e delle Organizzazioni dei professionisti sanitari nelle procedure di acquisto in sanità; elaborazione di una mappatura precisa e coordinata dei bisogni, cogliendo puntualmente le esigenze delle comunità locali interessate e delle strutture che erogano loro servizi, al fine di descrivere esattamente ciò che serve e, di conseguenza, acquistarlo; garantire la personalizzazione del trattamento sanitario. Occorre evitare che si verifichi una spersonalizzazione delle cure, dal momento che si mettono insieme esigenze diverse di pazienti che non sempre sono omogeneizzabili.