Salerno, neonato positivo alla cocaina versa in gravi condizioni

Salerno, neonato positivo alla cocaina versa in gravi condizioni

11 Gennaio 2024 Off Di La Redazione

Un bimbo di tre mesi, originario di Salerno, è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli dopo essere risultato positivo alla cocaina.
La scoperta è stata fatta ieri dai medici del reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Il piccolo, infatti, era arrivato al Pronto soccorso pediatrico in gravissime condizioni. I medici sono riusciti a stabilizzarlo, disponendo il trasferimento in elisoccorso al “Santobono”,
struttura pediatrica specializzata, dove è tutt’ora ricoverato dopo essere stato sottoposto a puntura lombare.
Non solo la positività alla cocaina: il bimbo ricoverato in Terapia intensiva in gravi condizioni  è risultato affetto anche da meningite batterica. È quanto hanno riscontrato i medici dell’ospedale pediatrico napoletano. Il piccolo era giunto già in gravi condizioni nella giornata di ieri a Salerno dove i medici del “Ruggi d’Aragona” sono intervenuti ripristinando i parametri vitali e riscontrando la positività alla droga dal test delle urine. Quindi l’aggravarsi delle condizioni e il trasferimento in elisoccorso a Napoli.
Le condizioni del bimbo, ricoverato in prognosi riservata, vengono definite gravi e stazionarie.
Da quanto si apprende, la madre sarebbe un’assuntrice di stupefacenti. Non si esclude, dunque, che la trasmissione possa essere avvenuta attraverso l’allattamento.
La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta e sul caso indaga la Polizia di Stato che ha ascoltato i genitori del minore e i sanitari ospedalieri. Al momento c’è il più stretto riserbo sulla vicenda, ma sembra che la donna fosse stata già segnalata in passato ai servizi sociali per la sua tossicodipendenza e che le sarebbero già stati tolti due figli.