Salerno, anche il “Ruggi” aderisce alla Giornata mondiale del Prematuro

Anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno ha aderito alla Giornata Mondiale del Prematuro con un evento che si è svolto questa mattina presso la Casa del Volontariato con la partecipazione dei vertici aziendali e della direttrice del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, Maria Grazia Corbo. Durante la mattinata è stata data voce alle famiglie che hanno combattuto e affrontato questa problematica, purtroppo diffusa, è stato proiettato un video sulla prematurità e sulla terapia intensiva, e sono stati presentati progetti e nuove frontiere della neonatologia a Salerno. “Ogni giorno, nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro –  ha spiegato la dottoressa Corbo – e nel sottolineare il valore dell’intero team del reparto che dirige, ha ringraziato la Direzione generale e sanitaria aziendale, per l’attenzione, la disponibilità e la sensibilità mostrata.
All’Azienda Ospedaliera Universitaria, da inizio anno, sono 1500 i piccoli nati, e di questi 45 sono venuti alla luce prematuri, ossia alla 32esima settimana e con un peso al di sotto del chilo e mezzo. Molti di questi bambini sono nati da donne migranti in precarie condizioni di salute.
All’incontro erano presenti il dottore Matteo Tortora Della Corte per l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno e l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto, oltre a numerose associazioni di volontariato.