“Ruggi”, intervento neuochirurgico all’avanguardia: 55enne riprende a deambulare

“Ruggi”, intervento neuochirurgico all’avanguardia: 55enne riprende a deambulare

30 Ottobre 2025 Off Di La Redazione

Torna a camminare grazie ad un complesso intervento di neurochirurgia. La storia, destinata a fare scuola, arriva dal reparto di Clinica Neurochirurgica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi
d’Aragona” di Salerno. È qui che l’équipe diretta dal professore Giorgio Iaconetta ha eseguito con successo un intervento di altissima complessità su Luca (nome di fantasia a tutela della privacy).
L’uomo, 55 anni, era costretto ormai da tempo su una sedia a rotelle: camminare per lui era diventato impossibile. La causa era un rarissimo tumore intramidollare, una cisti epidermoide (neoplasia disembriogenetica) localizzata a livello dorsale. L’èquipe, esperta e altamente qualificata, coordinata dal dottore Nicola Narciso (neurochirurgo con incarico di alta specialità in
Neurochirurgia spinale), ha pianificato l’intervento in ogni dettaglio, scegliendo un approccio microchirurgico calibrato sulla complessità del caso. In sala operatoria sono state impiegate tecnologie di ultima generazione – tra cui scalpello a ultrasuoni, aspiratore a ultrasuoni, monitoraggio multiparametrico intraoperatorio e strumentazione microchirurgica avanzata – che hanno consentito la rimozione completa della voluminosa neoplasia intramidollare dorsale, preservando le strutture neurologiche sane. L’esito è stato immediato: terminate le manovre più delicate e completata l’asportazione, Luca ha mostrato il ripristino delle funzioni neurologiche compromesse. Nel
percorso post-operatorio ha potuto rimettersi in piedi e tornare a camminare, con un recupero che conferma la precisione dell’intervento e l’efficacia del monitoraggio intraoperatorio.
“Questo risultato è il frutto di una programmazione accurata, di scelte tecniche mirate e dell’uso integrato delle migliori tecnologie oggi disponibili” – ho spiegato il dottore Nicola Narciso – La salvaguardia delle funzioni neurologiche è stata la nostra bussola in ogni fase dell’intervento: vedere il paziente rialzarsi e riacquistare autonomia nel cammino è la più grande soddisfazione per tutto il team”.
La Clinica Neurochirurgica del “Ruggi” può contare su una lunga e solida esperienza nella cura dei tumori vertebro-midollari. La Chirurgia vertebrale, in particolare, vanta una tradizione trentennale nel trattamento delle patologie degenerative, traumatiche e oncologiche del rachide e del midollo, con oltre 300 procedure chirurgiche eseguite ogni anno. Numeri che si traducono in protocolli consolidati, percorsi
personalizzati e interventi sicuri anche nei casi più rari e difficili, come quello di Luca.
“Questo intervento dimostra ancora una volta la qualità, la competenza e l’umanità che contraddistinguono i professionisti del Ruggi –  ha dichiarato il direttore generale Ciro Verdoliva -. Non si tratta solo di un successo tecnico, ma di una storia di rinascita. Quando un paziente torna a camminare grazie al lavoro di un’équipe multidisciplinare, significa che la sanità pubblica funziona e che il nostro impegno quotidiano per garantire cure di alto livello è sulla strada giusta”.