“Ruggi”, “Clinica ortopedica e “Ortopedia e traumatologia” fra le prime nelle graduatorie Agenas

“Ruggi”, “Clinica ortopedica e “Ortopedia e traumatologia” fra le prime nelle graduatorie Agenas

16 Giugno 2025 Off Di La Redazione
Le Unità Operative Complesse di Clinica Ortopedica e di Ortopedia e Traumatologia d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria  “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno continuano il loro percorso di eccellenza che le ha connotate nel tempo quali reparti di riferimento territoriale e non solo.
La prima, diretta da poco più di un anno dal prof.Olimpio Galasso, si distingue nel trattamento delle fratture del femore e si occupa della diagnosi e cura di tutte le patologie ortopediche, assicurando un elevato tasso di mobilità attiva dei malati (nel 2024 oltre 100 pazienti di altre regioni italiane, si sono affidati all’abilità del prof. Galasso, soprattutto per sostituzione protesica dell’anca, del ginocchio o della spalla, e per interventi di ricostruzione tendinea e legamentosa in artoscopia per spalla e ginocchio). In un contesto caratterizzato dalle continue e sempre più frequenti migrazioni sanitarie, il reparto di Clinica Ortopedica, costituisce quindi un esempio di buona sanità regionale, che riesce ad invertire questa tendenza con una evidente attrazione e soddisfazione dei malati provenienti da altri territori. Anche i dati registrati dall’AGENAS, confermano la situazione in essere, allorché nel 2024, l’Ortopedia del Ruggi è stata collocata ai primi posti in Italia per volume di attività e rapidità di intervento chirurgico per le fratture al femore nel paziente anziano (su oltre 300 fratture del femore trattate in un anno, entro 2 giorni dal ricovero, il Ruggi con un tasso del 72% è il primo ospedale del meridione e il sedicesimo in Italia), con un ridotto rischio di complicanze ed aumento del tasso di sopravvivenza di pazienti cosi fragili. Da segnalare che l’introduzione di sedute operatorie di sabato, e la centralizzazione del trattamento delle fratture presso un’unica divisione, hanno consentito nel corrente anno, di raggiungere una percentuale di fratture trattate entro le 48 ore dall’accesso dei pazienti in ospedale, superiore all’80%, con punte di oltre il 90%.
Anche la Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia d’Urgenza, diretta dal dott. Mauro Nese, si caratterizza per l’altissimo livello delle prestazioni erogate e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, intervenendo sia nei traumi stradali che in quelli sportivi oltte che nel trattamento di fratture complesse degli arti, del bacino e della colonna vertebrale e negli interventi protesici di anca e ginocchio.
Nel reparto, nel 2024, ci sono stati 1133 ricoveri ordinari e 132 ricoveri in Day-Hospital, i quali hanno richiesto trattamenti chirurgici complessi e l’utilizzo di materiali innovativi e tecnologie moderne. Nello stesso anno le prestazioni ambulatoriali e di sala gessi sono state 6800. Notevole anche il numero di interventi chirurgici che si sono attestati intorno ai 1200, di cui 94 di alta complessità come ad esempio quelli per il trattamento delle fratture della pelvi (24 pazienti), dove il suddetto reparto risulta essere uno dei pochi centri specializzati in Campania.
Anche l’incidenza di infezioni post-operatorie si mantiene stabilmente al di sotto della media nazionale, grazie a protocolli rigorosi ad attenti controlli sulla prevenzione. Le complicanze chirurgiche sono state inferiori al 2%, segno di un costante monitoraggio post intervento e di una elevata competenza. Il lavoro garantito da entrambe le strutture costituisce il risultato di un consolidato lavoro di equipe, del prezioso contributo degli anestesisti, del personale infermieristico ed OSS sia di reparto che del blocco operatorio. Inoltre la presenza indispensabile del geriatra nella Clinica Ortopedica e, per entrambe le Unità Operative, la stretta collaborazione con il servizio di fisiatria dell’ospedale e con le strutture di riabilitazione del territorio, consentono di mantenere standard elevati di sicurezza e qualità garantendo i tempi di attesa chirurgica. La degenza media post-operatoria inoltre, risulta in calo, grazie anche all’attivazione delle dimissioni protettte.
Il Prof Galasso e il dottore Nese, condividendo la soddisfazione per gli eccellenti risultati ottenuti da entrambe le Unità Operative da loro dirette, riconoscono il merito della Direzione strategica per aver operato scelte lungimiranti che sottendono una visione strategica che ha consentito di assicurare una assistenza che rappresenta una eccellenza del nostro territorio e dell’intera Regione.