
Rinnovo contratto medici, c’è ancora da lavorare
10 Agosto 2019Pina Onotri, segretario generale del Sindacato Medici Italiani: “Passi avanti in Sisac per l’accordo collettivo nazionale dei medici. La strada è ancora lunga”.
“E’ stato solo firmato un verbale propedeutico all’inizio di trattativa da settembre prossimo per definire un Acn entro dicembre 2019; primo passaggio interesserà l’applicazione del decreto semplificazione, del decreto Calabria e della messa a regime (in busta paga e quindi in quota Capitaria) degli arretrati fino al 2019 e della vacanza contrattuale; la strada è ancora lunga”. Così il segretario, Pina Onotri, che guidava una delegazione del sindacato medico con Enzo Scafuro, Responsabile Area Convenzionata e Gian Massimo Gioria, Responsabile Assistenza Primaria.
“Un altro punto qualificante, scaturito dalla riunione riguarda i giovani medici, che potranno accedere prima al mondo del lavoro prevedendo una compatibilità tra il corso di formazione, l’acquisizione di scelte e gli incarichi di continuità assistenziale oppure con incarichi a 24 ore per la medicina di emergenza – urgenza”.
“Il cinque settembre prossimo le parti, quella pubblica e quella sindacale – completa Onotri – s’incontreranno per ratificare quanto oggi è stato discusso e sottoscritto nel verbale propedeutico”.
Spero che in questo nuovo ACN si tenga conto del decreto di legge BALDUZZI del 2012 e mai applicato.Il ruolo unico ed la riforma territoriale è attesa oramai da anni.Non vorrei che come il governo salti tutto e si chiuda un ennesimo accordo ponte,scappando con quei quattro spiccioli tra arretrati ed adeguamento per il 2018.
Nonostante l apparente buona volontà nel trovare un accordo si continua ad ignorare che il nuovo ACN non può eludere l applicazione di una legge del 2013, la legge Balduzzi, che a causa di una vacatio contrattuale decennale, non è mai stata applicata. Leggo piuttosto di proclami per reclutare adepti e trovare ulteriori scappatoie dimenticando il bene dei cittadini.
Va messo al primo posto la tutela della salute pubblica dando applicazione alla legge Balduzzi che riorganizza la assistenza territoriale senza inventarsi cose strane e reclutando operatori non ancora pronti.
I giovani medici dalla Campania continueranno ad emigrare come hanno fatto i loro predecessori (sic) con il titolo di formazione in tasca se vogliono capitalizzare il tempo e l’impegno profuso durante il CFSMG causa il numero elevato di medici in attesa di convenzione ed il numero irrisorio di carenze sono ad oggi pubblicate in Campania. Per risolvere la problematica Campana bisogna pubblicare tutte le zone carenti ed attuare il ruolo unico fino ad ora presente solo sulla carta…tutto il resto è demagogia e serve a creare tessere sindacali per creduloni
RISPETTO DELLA LEGGE BALDUZZI E VERO RUOLO UNICO TRA MG E CA.
RISPETTO DELLA BALDUZZI CHE È L’UNICA LEGGE INNOVATIVA SUL TERRITORIO PORTANDO RUOLO UNICO E QUINDI TROVANDO UN ALTERNATIVA ALLA FORTE RICHIESTA DELLA MEDICINA TERRITORIALE
Da anni si aspetta una riforma dell`assistenza territoriale applicando un decreto legge del 2012 dell`ex ministro Balduzzi.Non vorrei che ci fosse un ennesimo accordo ponte pur di non applicare il ruolo unico e normarlo dopo tanti anni.
Vergogna vergognatevi Avete pensato solo e sempre all ass primaria fregandosene della cont ass. E già vi conviene intascare i soldi andare in ferie senza sostituto non andando a visitare il pz a domicilio e dire chiamate stasera la guardia medica. Vergognatevi.abbiate almeno il coraggio di applicare la Legge Balduzzi:38 0re settimanali ruolo unico. O combattete x la ns dipendenza è non mi dite che nn si può fare Volere è Potere. SOLO CON LA DIPENDENZAfinirsnno tutte le mostruosità che si sono create in questi anni
Da parte di tutti i sindacati vi è la ferrea volontà di non cambiare nulla. Dopo anni di finte discussioni aride ed inutili ( utili oltremodo per perder tempo) si passa alla grande necessità di favorire inserimento professionale dei giovani trentenni senza nessuna considerazione per quanti , da decenni, svolgono un servizio valido ed in condizioni spesso disagiate. Vi è una legge da 7 anni in vigore ma tutti, dico tutti i sindacati fanno finta di ignorare. Legge Balduzzi , riforma delle cure primarie, aft, RUOLO UNICO. Fino a quando il nostro paese avrà una legge, una costituzione, organi competenti atti alla difesa del diritto di ogni singolo cittadino non vi sarà ingiustizia. Sarà un autunno caldo.
In perfetto accordo con i colleghi.
La legge Balduzzi deve diventare una realtà!
Dopo anni trascorsi a discutere ( o far finta di discutere.. per prender tempo) si è provveduto a stilare un preaccordo per il rinnovo del Acn. Sottoscritto da tutte le sigle sindacali e in tutta fretta per poter favorire ingresso lavorativo di giovani trentenni senza nessuna considerazione per coloro che, da decenni, operano in massima efficienza e in condizioni spesso disastrose. Esiste una legge dello Stato Italiano da 7 anni che dispone la riorganizzazione delle cure primarie, l’istituzione del RUOLO UNICO per il miglioramento dell’assistenza territoriale. A quanto pare tutti fanno finta di non ricordare l’esistenza di tale LEGGE. Fino a quando L’Italia sarà un paese democratico, fino a quando ci sarà una costituzione e delle leggi da rispettare, fino a quando ci saranno organi competenti e sedi preposte alla difesa del diritto potremo essere fieri del nostro Paese.
Come al solito le porcate di fanno a ferragosto. Vergogna vergogna Medici professionisti che purtroppo sono rimasti in continuità assistenziale trattati peggio dei badanti stranieri. Almeno quelli hanno ferie malattia tredicemia e liquidazione Avete solo pensato all ass primaria fregandovene della cont ass. Applicare la legge Balduzzi é l unica cosa che vi rimane da fare x porre rimedio a lla mostruosità che avete creato Medici di serie a e medici di serie b nonostante fossimo presi dalla stessa graduatoria avente tutti gli stessi diritti Ci sarebbe da discutere all infinito…..invitateci e rendiamo pubbliche le Vs decisioni che hanno tutelato e addolcito solo una fetta di una stessa torta
I sindacati sono colpevoli allo stesso modo dei nostri governanti: hanno appoggiato la non applicazione di una legge di stato impedendo la nascita di un assistenza territoriale che potesse “accompagnare” i cittadini in percorsi medici alternativi all ospedalizzazione ed infine,ma non meno grave, hanno utilizzato i medici di ca come merce di scambio per ottenere vantaggi per una lobby.. è vergognoso che un medico di guardia medica 50enne sia trattato peggio di un badante. In quale società civile non si contemplano ferie, malattia, maternità, buoni pasto in turni di 12 ore????
È singolare che le rappresentanze sindacali ignorino una Legge dello Stato, è necessario applicarla LEGGE BALDUZZI
Come cittadino chiedo alle rappresentanze sindacali di applicare una Legge dello Stato LEGGE BALDUZZI
Non è possibile… non si puo affermare di cambiare l’assistenza territoriale inventando i “microteam”, parola che impone una rete di equipe medica ma essendo micro vuol dire che ognuno bada al proprio oticello….
Leggetevi la legge BALDUZZI e la vera novità è la AFT dove tutti i medici del territorio confluiscono a ruolo unico inteso come lavoro chiaramente, e si crea la vera rete territoriale.
La verità è che l’avete letta ma non vi conviene, non vi conviene lavorare in equipe, avete paura del nuovo e di perdere l’orticello….. ma la vera riforma parte con la legge BALDUZZI.
la legge balduzzi non prevede l’h16; la continuità assistenziale deve continuare ad esistere h24; ma l’unico sindacato che sembra ricordarsene è lo SMI