Riduzione rischio radon, in arrivo la Legge regionale

Riduzione rischio radon, in arrivo la Legge regionale

12 Aprile 2019 0 Di G.F. M.

Il radon è un gas radioattivo naturale che se presente oltre certe soglie, in ambienti chiusi, può risultare particolarmente nocivo per la salute, in quanto cancerogeno.

Il radon è un gas nobile che si trova in natura in piccole quantità nel suolo e nelle rocce. Poiché è un gas radioattivo, può risultare cancerogeno se inalato. La principale fonte di questo gas è il terreno, ma altre fonti possono essere anche materiali da costruzione, specie se di origine vulcanica: materiale tufaceo o granito. Proprio per questo è utile misurare la concentrazione di radon nella propria abitazione e, soprattutto nel caso risultasse elevata, bisognerebbe procedere a ridurla con specifiche azioni di risanamento.

“Il gas radon è la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo. La Regione Campania oggi è pronta a dotarsi di una legge ad hoc che ne riduca i rischi per la salute pubblica. L’iter in Commissione si è appena concluso, ora il testo approderà in aula per la sua approvazione definitiva”. A dichiararlo sono i consiglieri regionali di Forza Italia Flora Beneduce ed Ermanno Russo, firmatari della proposta di legge recante: “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso”.

“La proposta di legge fissa criteri più stringenti sulle concentrazioni di gas radon nei luoghi chiusi – spiegano i proponenti del provvedimento legislativo regionale – è, pertanto, importante che anche la Campania si doti di una legge ad hoc per far fronte ai rischi per la salute pubblica derivanti dalle esposizioni al gas radon. Questo testo agevola le azioni di prevenzione in sinergia con l’Arpac ed in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità ma, soprattutto, fissa a 200 Bq/mc i limiti di concentrazione per gli edifici in fase di costruzione, garantendo così un sensibile innalzamento della soglia di guardia”.

“Ci auguriamo – concludono Beneduce e Russo – che presto il Consiglio regionale approvi il testo e che la Giunta faccia la sua parte in fase di attuazione per garantire ai cittadini della Campania più sicurezza e più conoscenza in questa materia”.