Regione, incontro per l’aggiornamento delle tariffe riabilitative

Regione, incontro per l’aggiornamento delle tariffe riabilitative

30 Luglio 2021 0 Di La Redazione

Incontro regionale su aggiornamento tariffario del comparto riabilitativo e sociosanitario. Un sostanziale passo in avanti ma non ancora sciolti i nodi dell’intera vicenda negoziale.

Nel pomeriggio di ieri 29 luglio si è tenuto presso la torre C3 al Direzionale in Napoli il Tavolo di confronto relativo alla rimodulazione delle tariffe riabilitative e sociosanitarie tra la Regione Campania e le Associazioni di Categoria della Macroarea.

Questa volta i lavori si sono svolti senza alcuna interferenza oppositiva delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori.

Il confronto – riferisce la nota stampa dell’Aspat – sin da subito è stato impostato alla massima chiarezza delle rispettive posizioni per addivenire ad una sintesi adeguata tale da poter consentire alla Regione una rivisitazione più completa delle propria prima proposta tabellare comunicata il 21 luglio scorso.

Tutti gli Organismi Datoriali hanno fornito in modalità di “aggregazioni AdC” il contributo richiesto dall’Assessore Prof. Cinque e dal DG Avv. Postiglione che hanno dichiarato tutto il loro favore per “il processo di aggregazione complessiva delle proposte delle Associazioni di Categoria rispetto alle quali si impegnano ad approfondirne ed esaminarne i processi”.

Le conclusioni dei lavori sono state tracciate dall’Avv. Postiglione che ha impegnato l’Ente a rivalutare la metodologia sviluppata dalla regione nella circostanza “al fine di pervenire tempestivamente ad un risultato di sintesi di piena condivisione, i cui esiti saranno comunicati con pari tempestività”.

Non può essere sottaciuto il disappunto corale dei rappresentanti associativi di categoria per non aver ottenuto come negli auspici la chiusura di un risultato prima delle imminenti ferie estive. Polizzi, nella qualità di portavoce delle AdC ANISAP – ASPAT – FEDI SALUTE e FRAS ha dichiarato: “un sostanziale passo in avanti ma non ancora sciolti i nodi dell’intera vicenda negoziale”.