Quando il cibo diventa nemico

Quando il cibo diventa nemico

7 Dicembre 2018 0 Di Marco Mastella

Anoressia e bulimia sono spia di un disagio importante che va affrontato e curato. Ma ogni rapporto distorto con l’alimentazione va reindirizzato per evitare conseguenze gravi per la salute.

Nell’Asl di Benevento, è da oggi attivo il centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. “E’ il primo del genere, pubblico, che si apre nel Sannio – avverte il direttore generale Franklin Picker – e sarà parte integrante della rete regionale”.

La struttura è stata sistemata presso il dipartimento di salute mentale in via Grimoaldo Re, nel comune capoluogo. Il servizio si svolgerà per tre giorni a settimana (lunedì e mercoledì dalle ore 14 alle 20 e venerdì dalle ore 8 alle 14). Vasta la gamma delle prestazioni previste per le cure del caso e tutte programmate: visita psichiatrica; colloquio psicologico e valutazione psicodiagnostica; visita medica internistica/endocrinologica, nutrizionale e funzionale; riabilitazione nutrizionale alla psicoterapia individuale e familiare; si attiveranno anche i gruppi psicoeducativi dedicati a utenti e familiari.

Saranno altresì svolte attività riabilitative di tipo espressivo e risocializzanti. I disturbi del comportamento Alimentare sono rappresentati da un gruppo di patologie complesse accomunate tutte da un’alterazione del rapporto della persona con il cibo; una distorsione, che nasce da un disagio psichico e che causa a sua volta conseguenze significative sul funzionamento personale e sullo stato di salute.

Vi rientrano l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder (disturbo caratterizzato da abbuffate incontrollate). “E’ più che noto – sottolinea Picker che i disturbi di questo genere, il loro contrasto, rientrano nella più complessa educazione ai giusti stili di vita. La cura deve incentrarsi soprattutto sulla prevenzione e deve consistere nella educazione ad una corretta alimentazione”.

E che vi fosse bisogno di un presidio di tale natura lo dicono le statistiche. “L’Italia – ricorda il manager – è il primo paese in Europa per obesità infantile e giovanile”. Benevento non fa eccezione, evidentemente. Ci si trova, dunque, di fronte ad un serio problema di salute pubblica, considerato che – evidenzia, in particolare – per l’anoressia e la bulimia, negli ultimi decenni, c’è stato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che sono sempre più frequenti diagnosi prima dei 12 anni”.

Il che può comportare un rischio maggiore di danni permanenti secondari soprattutto a carico dei tessuti che non hanno ancora raggiunto piena maturazione come le ossa e il sistema nervoso centrale. “Con il centro – conclude Picker – proviamo a muovere un altro passo in avanti nell’offerta della sanità pubblica per essere sempre più vicini alle esigenze della comunità”.

Per informazioni e per prenotare un colloquio conoscitivo è possibile contattare il referente del centro, dott. Marino, durante gli orari di apertura allo 0824/308625.