Piano di Sorrento, un allarmismo inutile?

Piano di Sorrento, un allarmismo inutile?

20 Agosto 2020 0 Di Enrico Aprea

Dal rischio di “zona rossa” ai primi preoccupanti risultati dei test sierologici di massa: 2500 test rapidi, 43 positivi e poi tutti negativi al tampone nasofaringeo.

 

A Piano di Sorrento lo screening è ancora in corso fino a domani venerdì 21, e possono sottoporvisi anche i cittadini di tutta la penisola. Ma era proprio il caso e sono in tanti a chiederselo, di mettere in ansia migliaia di abitanti della penisola sorrentina e non solo, con la scelta dei test rapidi disposti dal Comune di Piano di Sorrento dopo le positività di quattro persone del Bar Marianiello?
Decine di persone anziane in attesa sotto il sole cocente di questi giorni per sottoporsi ad un test ormai dimostratosi quasi inutile se il risultato non viene confermato dal tampone.
Non sarebbe stato meglio procedere con test sierologici molto più attendibili, eseguiti nei laboratori di analisi cliniche pubblici e privati? Sicuramente non si sarebbe creato una inutile preoccupazione per le 43 persone ritenute positive al test rapido e poi risultati, tutti negativi al tampone.
Vero è che i test rapidi hanno un costo molto inferiore a quello dei test sierologici effettuati nei laboratori, ma è altrettanto vero che si eviterebbero allarmismi inutili che, oltretutto, hanno anche un costo in termini di economia turistica per l’intera penisola. 
Con lo scalpore che si è creato, nel vedere tante persone in fila per sottoporsi al test, moltissimi cittadini di Piano, e non solo, che magari avevano frequentato il bar in questione, si sono rivolti ai laboratori privati per sottoporsi al test sierologico, spendendo circa 50 euro per avere la quasi totale certezza del risultato.

È noto, infatti, che se nel test sierologico si riscontra la presenza di anticorpi IgM anche il tampone confermerà quasi al 100% la positività del soggetto al virus Covid-19.
Così continuando, appare chiaro che una Sanità Pubblica male organizzata, sciupa comunque risorse per iniziative che oltre ad essere inutili (vedi il caso dello screening effettuato a Piano di Sorrento) crea allarmismi sociali e danni sociali.