Paestum, le nuove frontiere della scienza medica

Paestum, le nuove frontiere della scienza medica

20 Marzo 2019 0 Di Giuseppe Manzo

Su iniziativa dell’Asl di Salerno parte da domani la tre giorni che aprirà la quinta edizione del Forum su tematiche legate alla medicina di precisione.

Torna a Paestum, al Centro Congressi Ariston, domani giovedì 21 e venerdì 22 marzo il Forum delle nuove frontiere della Medicina, la lotta ai cambiamenti climatici e la Medicina di Precisione. Responsabile scientifico della due giorni di studio, organizzata dall’Asl Salerno, è il professor Vincenzo Patella, dirigente del Centro aziendale per la cura delle malattie allergologiche e immunologiche presso l’ospedale di Battipaglia.
L’evento, giunto alla quinta edizione, riunisce, come ogni anno, esperti nazionali ed internazionali, per fare il punto sulle diverse tematiche legate alla medicina della complessità. In particolare, saranno affrontati temi di medicina respiratoria, immunologia clinica, allergologia e dermatologia, laddove la Medicina di Precisione potrà presumibilmente essere applicata. Ogni argomento verrà affrontato con una lezione frontale e successivamente vissuto in modo attivo con un’ampia discussione.
Tra i relatori figurano, tra gli altri, Joan Soriano, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università Autonoma di Madrid, Gianni Marone, past presidente del Collegium  Internazionale Allergologicum, Giancarlo Vecchio, accademico dei Lincei e past president della Società Italia di Cancerogerologia, Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Igiene e Profilassi dell’Università “Federico II” di Napoli, Nino Nettis dell’Università di Bari, Giovanni D’Angelo, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno.
Aprirà i lavori il sub commissario sanitario dell’ ASL Salerno Vincenzo D’Amato.

“L’ evento di Paestum – spiega il prof. Vincenzo Patella – contribuirà a migliorare le nostre conoscenze sulla Medicina di Precisione, strumento capace di recuperare le risorse economiche per fare sì che tali conoscenze siano quanto più diffuse nelle popolazioni esposte ad un aumentato inquinamento ambientale”.

Il programma prevede anche un Corso satellite sulla diagnostica allergologica che terminerà sabato 23 marzo.