Ospedale Sorrento, il nuovo reparto di anestesia come Godot: sempre annunciato ma mai consegnato

Ospedale Sorrento, il nuovo reparto di anestesia come Godot: sempre annunciato ma mai consegnato

20 Marzo 2024 Off Di Gaetano Milone

All’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento l’attesa per la riapertura del nuovo reparto di anestesia, che continua a scandire in modo negativo la vita del nosocomio sorrentino, somiglia a quella di Godot, nella notissima opera teatrale di Samule Beckett. Una storia infinita di un reparto con medici insufficienti ad assicurare il normale funzionamento delle due sale operatorie tanto da “costringere “ l’allora dirigente di ortopedia a cui venivano assicurate soltanto due sedute operatorie a settimana ( il reparto è il fiore all’occhiello dell’ospedale sorrentino) ad anticipare l’andata in pensione. I lavori del nuovo reparto, al primo piano, con la posa della prima pietra, in pompa magna a fine maggio 2022 (presenti l’allora Direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto ed il Direttore Sanitario Giuseppe Lombardi, terminati con attintatura delle parete di un giallo sgargiante e due enormi pannelli che “celebrano” l’attuale dirigente, restano inutilizzati facendo nascere inquietanti interrogativi sul mancato avvio.

Come è noto il Santa Maria della Misericordia “soffre” più degli altri presidi ospedalieri dell’Asl Na 3 Sud, di mancanza di medici (il reparto di  Cardiologia è al collasso) è l’attivazione degli otto posti letto in rianimazione potrebbero creare ulteriori problemi di personale.

 Dopo il “fermo” alla realizzazione dell’Ospedale Unico in Penisola sorrentina per il no del Consiglio Comunale di Sant’Agnello, occorre che i primi cittadini della penisola sorrentina facciano pressioni in Regione affinchè vengano destinate ulteriori forze lavorative a quello che è diventato e sarà il “salvavita” per le popolazioni da Vico Equense a Massa Lubrense, di Positano e delle migliaia di turisti che già invadono la costiera.