Ospedale “Gaetano Fucito”, inaugurato il nuovo laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica

Ospedale “Gaetano Fucito”, inaugurato il nuovo laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica

22 Maggio 2024 Off Di La Redazione

Inaugurato presso L’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, nel Salernitano, il nuovo Laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica, diretto dal professore Alessandro Weisz, trasferito dal presidio ” Giovanni Da Procida” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno.
Il laboratorio, che si occupa di attività cliniche e diagnostiche, rappresenta un centro d’eccellenza per il nostro territorio e per la Regione Campania, un importante punto di riferimento, per lo studio e la diagnosi precoce di alcune forme tumorali eredo-familiari, in particolare della mammella, dell’ovaio e del colon retto. Attraverso l’utilizzo di moderni macchinari e strumentazioni mediche di ultima generazione, sarà possibile infatti, individuare tempestivamente le alterazioni genetiche anche rare che causano le malattie, e trattarle per evitare che si aggravino.
La struttura, supportata dalla Rete oncologica campana, è un ponte tra ricerca e innovazione, risultato inoltre di un lavoro di squadra, tra il Ruggi e l’Università degli studi di Salerno.
“Abbiamo da sempre sostenuto l’attivazione del laboratorio in questione – dichiara la dottoressa Emilia Anna Vozzella, direttrice sanitaria dell’Azienda Ruggi, la sanità sta evolvendo rapidamente, aggiunge, ed il nostro compito, è inseguire i cambiamenti e sfidare l’innovazione per ottenere risultati migliorativi in termini di competenza ed efficienza”.
Il professore Alessandro Weisz, tra i maggiori esperti nel sequenziamento del genoma umano, tiene a ringraziare il direttore generale del Ruggi, dottore Vincenzo D’Amato, la Direzione strategica, il direttore amministrativo, dottore Ferdinando Memoli, il direttore di Presidio del Fucito, dottore Luigi Memoli, che grazie ai finanziamenti regionali, hanno sostenuto la realizzazione di una struttura fondamentale per lo studio e la ricerca di malattie genetiche e che ha tutte le caratteristiche necessarie per competere con i migliori centri d’eccellenza”.