Ospedale Covid Boscotrecase, per carenza anestesisti c’è solo il “mezzo servizio”

Ospedale Covid Boscotrecase, per carenza anestesisti c’è solo il “mezzo servizio”

15 Settembre 2021 0 Di Gaetano Milone

Il direttore sanitario della Na 3 Sud: “Abbiamo banditi  concorsi per sopperire ma non è facile”. Lorenzo Medici, segretario Cisl Fp Campania: “La Regione intervenga subito per  risolvere”.

 

Lorenzo Medici

“La Regione Campania, l’Asl Na 3 Sud intervengano subito per reperire gli anestesisti occorrenti a garantire h24 la riapertura del reparto di rianimazione dell’ospedale Covid di Boscotrecase, con un’utenza di un milione di cittadini ed in un momento di  probabile recrudescenza del covid”.

Va giù duro Lorenzo Medici, Segretario Generale della Cisl Campania alla notizia della chiusura del reparto di rianimazione del covid Center di Boscotrecase.

Altrettanto chiara nella sua gravità la dichiarazione del direttore Sanitario dell’Asl Na 3 Sud, Gaetano D’Onofrio.

“ Con la diminuzione dei ricoverati per Covid a Boscotrecase – ha spiegato il dottor D’Onofrio, abbiamo ritenuto di far rientrare i cinque anestesisti “in prestito” dall’ospedale di Torre del Greco che hanno reso possibile in tre mesi ben 4593 accessi e 443 interventi nell’ospedale torrese”.

 “Abbiamo bandito ben due nuovi concorsi per anestesisti attingendo anche forze lavoro per ottanta ore all’Asl Napoli Nord per risolvere questo problema che investe l’intero territorio della Regione Campania”.

“ Attualmente – ha concluso il Direttore Sanitario dell’Asl Na 3 Sud – garantiamo con cinque anestesisti le emergenze interne del presidio ospedaliero di Boscotrecase cercando di attingere ad altre disponibilità in questo momento molto difficili da trovare”

Una vicenda drammatica, quella della mancanza di anestesisti vissuta anche in altri ospedali dell’Asl Na 3 Sud, soprattutto a Sorrento dove il reparto di ortopedia a cui fanno riferimento cittadini della penisola, di Castellammare di Stabia e della Costiera amalfitana, riesce a malapena con due sedute settimanali ad assicurare l’emergenza. e dove ultimamente sono venuti fuori malesseri (qualcuno parla di un caso di ammutinamento) tra gli stessi anestesisti.