Ospedale cinese in 10 giorni, in Campania non bastano 10 anni

Ospedale cinese in 10 giorni, in Campania non bastano 10 anni

5 Febbraio 2020 0 Di b. b.

Sono stati necessari trent’anni per realizzare il nuovo ospedale di Marcianise, sempre a Caserta non sono bastati sedici anni per completare il policlinico universitario… 

 

Non c’è bisogno di iscriversi a giochi a quiz, ma è il momento di mandare a memoria un numero importante: il 10. L’emergenza da coronavirus ha costretto la Cina a dichiarare la quarantena in tante città, chiudendo i loro confini col resto del mondo. Contemporaneamente centinaia di ruspe hanno cominciato a scavare le fondamenta del nuovo ospedale da mille posti letto. Poi centinaia di ingegneri, operai, tecnici lavorando giorno e notte per dieci giorni (complessivamente 240 ore) hanno consegnato la struttura. Dal 3 febbraio il nuovo ospedale di Whuan ricovera malati.

Dieci sono invece gli anni di ritardo per l’inaugurazione a Napoli dell’Ospedale del Mare. Dopo anni di lavoro, secondo il crono programma iniziale, doveva essere pronto per il 2008. Dieci anni dopo, nel settembre 2018, la grande struttura di Ponticelli (500 posti letto, di cui al momento ne sono attivi più o meno la metà) ha finalmente aperto le porte per ricoverare i primi pazienti.

Ricordiamo il numero 10. La Cina in dieci giorni (240 ore) ha realizzato un ospedale con mille posti letto, la Campania ha inaugurato un ospedale da 500 posti letto con dieci anni di ritardo.

P.S.: Da un anno e mezzo accanto alla struttura sanitaria esiste una palazzina progettata e realizzata come Hotel e centro commerciale per gli accompagnatori dei ricoverati. È chiusa, sigillata, mai inaugurata.