Ospedale a misura di bambino

Il gruppo Abio, Associazione per il Bambino in Ospedale, ad Avellino è stato costituito nel 2013 per promuovere l’umanizzazione delle cure in ospedale.

Il gruppo di Abio Avellino è coordinato da Fondazione Abio Italia Onlus (www.abio.org) e, insieme ai gruppi con sede a Napoli e a Castellammare di Stabia, rappresenta uno dei tre riferimenti per la regione Campania.

In Irpinia, nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Giuseppe Moscati, con i suoi otto componenti, dal 2013 i volontari Abio si occupano di sostenere e accogliere bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.

Semplici e chiari gli obiettivi perseguiti da Abio che vanno: dal ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino; all’attivazione del servizio Abio nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari;  dalla promozione di interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero; allo sviluppo tra operatori ed opinione pubblica per richiamare una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale.

Le attività dei volontari mirano a garantire sempre al bambino ed ai suoi genitori: l’accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale; l’organizzazione di gioco e attività ricreative, per poter portare un sorriso anche in reparto; collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare; l’allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico-creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi. In particolare, l’Abio punta anche ad assicurare alle famiglie dei piccoli degenti la disponibilità ad un ascolto attivo, attento e partecipe, insieme ad una presenza discreta e familiare, all’offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale ed alle indicazioni su regole e abitudini del reparto.

Di fondamentale importanza il servizio offerto per l’accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze.