Occhi arrossati? I rimedi della natura
25 Aprile 2019Eufrasia, mirtillo nero, cetrioli, camomilla, Ginko Biloba, betacarotene, limone, sono i rimedi offerti dalla natura in caso di stanchezza e arrossamento oculare.
L’introduzione accidentale di piccoli corpuscoli (un granellino di polvere, un moscerino) che riescono a superare la barriera protettiva delle palpebre, ma anche il semplice affaticamento oculare dovuto ad un uso eccessivo della vista in condizione di luce carente, o ancora la lunga permanenza davanti ad un pc, o ancora l’incontro ravvicinato e prolungato con un tablet. Sono tutte cause scatenanti degli arrossamenti oculari che, in un linguaggio un po’ più tecnico vengono definite congiuntiviti. Si tratta in pratica di un infiammazione, a volte anche su base allergica che coinvolge la congiuntiva, vale a dire la membrana trasparente che riveste la superfice anteriore dell’occhio. Ovviamente, partendo sempre dalla valutazione caso per caso, la medicina ufficiale da come riposta terapeutica il ricorso ai classici colliri, magari con bassi dosaggi di antibiotici o di cortisonici. La tradizione fitoterapica, invece, si rifà ai principi attivi contenuti nelle piante ed utilizza, ad esempio, l’Eufrasia che rappresenta il rimedio di elezione per gli occhi arrossati ed infiammati.
Limone (pochissime gocce) e piantaggine sono indicati dalla medicina naturale quali rimedi per le blefariti. Nei casi di infezioni oculari più importanti però i rimedi fitoterapici indirizzano all’Idraste o al Ginko Biloba. Un uso abituale di mirtillo nero e betacarotene sembra siano d’aiuto per migliorare la visione notturna. Impacchi a base di cetrioli, Eufrasia e camomilla sono utili, infine, per combattere gli arrossamenti dovuti a letture prolungate o ad uso prolungato di pc.